Via alla settimana più lunga dell'anno: per Inzaghi permane il dubbio in attacco

Inizia per l'Inter la settimana più lunga dell'anno. Con la vittoria contro il Torino i nerazzurri hanno chiuso nel modo migliore il loro campionato e adesso possono concentrarsi completamente sulla supersfida contro il Manchester City, finalissima di Champions League del prossimo 10 giugno a Istanbul. Simone Inzaghi ha potuto far rifiatare completamente qualche titolare (Dimarco, nemmeno convocato, e Onana su tutti), mentre per altri sono state messe in atto delle staffette programmate (passerella per Cordaz al posto di Onana, Dzeko in campo al 55' per Lautaro, Barella al posto di Calhanoglu, Bellanova per Gosens e Acerbi per Bastoni.

Non c'è stato il turnover massiccio che si era ipotizzato all'inizio: Inzaghi ha voluto tenere tutti sulla corda onorando il campionato fino alla fine. D'altra parte l'ultimo mese e mezzo dell'Inter ha dimostrato come questo gruppo dia il meglio quando la posta in palio e le pressioni sono più alte: 13 partite disputate, un solo pareggio (ininfluente contro il Benfica) e una sconfitta a Napoli, poi solo vittorie. E si sa, vincere aiuta a vincere.

Restano ora da sciogliere gli ultimi dubbi, in primis quello relativo all'attacco: Lautaro Martinez è certo del posto da titolare, ma chi al suo fianco? Tutto lascia pensare che possa essere ancora Edin Dzeko come nelle ultime uscite europee, ma nell'ultimo mese Romelu Lukaku ha riguadagnato terreno. D'altra parte Big Rom potrebbe essere una carta importante da utilizzare anche a gara in corso.