Lautaro Martinez, l'incarnazione dell'interista acquisito! L'imprescindibile assoluto...
Se c'è una cosa su cui tutto il mondo Inter avrà un giudizio unanime è l'argomento Lautaro Martinez. Il Toro ha saputo alla grande ereditare il peso dei grandi nomi, compreso anche quello del suo connazionale Milito. Il suo amore per l'Inter lo contraddistingue però dai suoi predecessori. Senza Lautaro l'Inter perde di identità.
Gli inizi di colui che si sarebbe rivelato il cuore pulsante dell'Inter
La Serie A ha conosciuto per la prima volta Lautaro Martinez il 29 settembre del 2018 quando segnò la prima rete della sua carriere in maglia Inter contro il Cagliari. All'ora era ancora giovane, una scommessa messa a segno da Zanetti che doveva ancora dimostrare di meritare questa maglia, con cui proprio Zanetti fece il Triplete. Il problema, per gli altri, è che la fame che si portava dietro lo ha reso, piano piano, tra i più grandi del decennio. Il primo gol Europeo è arrivato al Camp Nou contro il Barcellona il 2 ottobre 2019. La crescita è stata esponenziale ma, allo stesso tempo, anche l'amore per una squadra che gli ha creduto quando ancora il suo nome era oscurato dall'anonimato.
L'amore vince sui soldi e Lautaro è la dimostrazione...
Dal 2019 al 2021 Lautaro Martinez è stato una macchina da gol. Il suo valore di mercato è cresciuto esponenzialmente. L'anno in cui è arrivato a Milano il cartellino toccava già gli 80 milioni di euro. Proprio quando il valore di mercato aumenta ecco che incombono i primi problemi. Non si tratta e non si è trattato di capricci del giocatore, anzi dell'insistente interesse delle big per lui. Se da una parte c'era chi era pronto ad offrire vagonate di soldi, dall'altra c'era un Toro che chiudeva la porta per amore dell'Inter. Nel 2021 la fiducia per la squadra si è tramutata nel primo scudetto vinto con questa maglia. Nel 2022 ha indossato per la prima volta la fascia di capitano e nel 2023 lo è diventato a tutti gli effetti. Nel 2024 è arrivato il secondo scudetto che è valso la seconda stella per l'Inter ma, prima ancora aveva già collezionato diversi trofei nazionali tra Coppe Italia e Supercoppe. Se le esultanze sfrenate, con tanto di bacio sulla maglia non erano bastate per far capire la sua passione per il club, ha dichiarato apertamente il suo amore per l'Inter il 4 agosto 2024: "C'è solo un posto dove senti di appartenere dal primo istante. Dove sei te stesso, dove ti senti amato. Un posto fatto di persone e passione, e nel tuo DNA e nel tuo cuore si chiama casa. E la mia è qui"
Ultimi anni, tra le difficoltà apparenti Lautaro è l'unica certezza!
Nonostante le delusioni in Champions League, Lautaro Martinez è la storia dell'Inter. Quarto capocannoniere All Time della squadra con 165 gol all'attivo con questa maglia. Proprio queste delusioni hanno rimarcato ancora una volta quanto sia fondamentale per Lautaro questa squadra, quanto sia realmente casa sua e non una squadra da spillare o di passaggio. Andare via non è mai stata un'opzione, anche quando le cose non erano rosee, anche quando di alternative migliori ce n'erano, anche quando le critiche sovrastavano i complimenti. Dal canto suo, anche l'Inter ha fatto la mossa che accerta che quell'amore tanto mostrato dal Toro fosse corrisposto. La società si contrappose ai voleri di Oaktree concedendo uno stipendio, compreso il bonus, da circa 10 milioni di euro a stagione, una spes che solo qualche anno prima sembrava impossibile che potessero sostenere. I suoi compagni di reparto sono stati tanti, molti i volti che l'Inter ha avuto in quel reparto ma la certezza è sempre stata Lautaro Martinez. Chivu sta confermando quanto di più vero non ci sia al mondo: Lautaro Martinez non è solamente un giocatore, è colui che permette alla squadra di raggiungere le finali, è colui che permette di vincere le partite anche quando si gioca male o contro un avversario sulla carta più difficile. Senza il proprio Toro l'Inter perde l'identità che l'ha resa grande, perde il capitano, il centro, il cuore, il tutto. La squadra va tifata e amata prima del giocatore, sopra ogni cosa! Ma voltare le spalle a Lautaro Martinez è una cosa che la società interista e i tifosi non faranno mai. Godiamoci ancora Lautaro, godiamoci ancora il Re.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati
