Non fare mercato a gennaio sarebbe un errore gravissimo

Si è conclusa nei peggiori dei modi la Supercoppa Italiana per l'Inter che torna mestamente a Milano. Gli errori non sono stati fatti solo dagli undici metri, ma anche prima, soprattutto prima e per questo non si possono più fare passi falsi, in campo ma anche in ufficio. Che l'Inter abbia un blocco nelle partite di livello è un dato di fatto, ma quando ti presenti sul terreno di gioco con sei "titolarissimi" assenti, per infortunio o scelta, lo sai che non hai margine di errore. 

Sommer, Akanji, Acerbi, Dumfries, Calhanoglu e Lautaro Martinez, forse un pò troppo per una gara dove vincere è l'unico verbo da pronunciare e la squadra che hai davanti è molto ben organizzata e in forma. Martinez ha fatto una grande prestazione, Zielinski si sta dimostrando un ottimo "dodicesimo" e Bonny come sempre si rivela essere importante in campo. Però, mentre Martinez potrebbe sostituire fino al termine della stagione Sommer, Zielinski, Bonny, de Vrij, Luis Henrique e Bisseck con il passare del tempo farebbero ripensare ai vari Calhanoglu, Lautaro o Akanji. 

Partita giocata non benissimo, rigori tirati malissimo, scelte di turnover e cambi discutibili, ma manca sempre qualcosa e per far bene nelle competizioni che restano a Chivu, la proprietà deve tornare di prepotenza sul mercato. Manca un centrale, Acerbi non affidabile per troppi infortuni e a destra c'è il vuoto totale. Non servono giovani futuribili, va di moda chiamarli così, servono giocatori pronti e con quel carattere che potrebbero risultare importanti in campo e nello spogliatoio. Nessun giocatore a cui il Meazza o la competizione importante faccia tremare le gambe.