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16 dic 2024 20:45
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Taremi non convince, ma non sarà Castro il nome per l'attacco nerazzurro
Ottime qualità, molto giovane (20 anni), futuribile, ingaggio bassa, spesa non folle. Tutto questo rientra nelle idee di Oaktree, ma Santiago Castro non interessa, almeno per il momento, al team mercato nerazzurro. Chi paragona l'attaccante del Bologna al capitano dell'Inter Lautaro Martinez, sbaglia. Sono due giocatori diversi ma soprattutto i nerazzurri non seguono ventenni per rinforzare il reparto offensivo. Intoccabili Lautaro e Thuram, Taremi non convince, Arnautovic potrebbe salutare e Correa non può essere valutato un "grande" dopo una buona gara in tre anni.
Castro non è l'uomo che Ausilio sta cercando e non sarà facile per il Direttore Sportivo nerazzurro inserire giocatori nel reparto avanzato che possano far riposare la ThuLa durante l'anno. David non può essere una riserva, Zirkzee costa troppo, altri sono inavvicinabili. Il DS dovrà trovare giocatori validi, pronti, esperti e soprattutto che sappiano digerire la panchina, perchè ad oggi Lautaro e Thuram sono insostituibili e difficilmente si muoveranno a fine anno.
Non sarà facile, buon lavoro!
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L'appuntamento giornaliero al BAR ZILLO!
Contropagelle: de Vrij e Calha, voce di due che gridano nel deserto
Sommer: qualche rinvio alla carlona ma presenza. Pronto. 6,5
Bisseck: amnesie e sufficienza. Manca la spinta consueta. Distratto. 5,5
de Vrij: comanda, o cerca di comandare, il reparto. L’ultimo ad arrendersi. Capitano. 7
Bastoni: sembra svagato, lontanissimo dal Bastoni che vediamo solitamente. Disattento. 5,5
Darmian: soldatino. All’occorrenza puoi contare su di lui. Obbediente. 6,5
Frattesi: né carne né pesce. Non trova mai la posizione. Occasione sprecata. 4,5
Calhanoglu: dirige. Ma è difficile dirigere se tutti stanno fermi. Incolpevole. 6,5
Zielinski: altra nota stonata. Lento e impacciato, mai dentro la partita. Assente. 5
Carlos Augusto: tra il male e il malissimo. Indietro di condizione, colleziona una brutta prestazione. Non vede mai l’avversario diretto. Coraggio. 4,5
Taremi: lo trovi un po’ dappertutto, senza incidere mai. Timoroso. 6-
Thuram: perde tutti i palloni che tocca, con l’aggravante dei soliti colpi di tacco senza un senso logico all’interno della partita. Appannato. 5
dal 55° Dimarco: entra con lo spirito combattivo simile al mio. Male. 5
dal 65° Barella: non incide minimamente. Diteci la verità, non era lui. Irriconoscibile. 5
dal 65° Lautaro: correre corre, nulla da dire. Non riceve un (1) pallone giocabile. Mah. 5,5
dal 65° Asllani: compitino. Meglio da mezzala ma siamo lontani da prestazioni di sostanza. Impalpabile. 5
dal 84° Arnautovic: senza voto
Simone Inzaghi: il principale colpevole è lui. Lo adoro, ma sbaglia tutto, a cominciare dalla formazione iniziale. Scendere in campo per pareggiare non va bene, lo sa anche lui. Il Leverkusen NON è una squadra fortissima. È una squadra forte alla quale hai consegnato le chiavi del campo. Io amo calcisticamente Simone, ma ieri sera ha toppato alla grande. Rassegnato. 4,5
TMW News: Il Milan verso i 125 anni. Il mercato di Soulé