Nuovo stadio tra Assago e Rozzano. Cardinale conferma: "Pensiamo a noi"

Inter e Milan sembrano ormai aver deciso di procedere per strade separate nella costruzione del nuovo stadio. Se inizialmente l’idea era quella di costruire un nuovo San Siro insieme, il Milan ha poi deciso di procedere da solo con l’Inter che ha dunque deciso di fare altrettanto. Nessuna delle due rimarrà a San Siro, che dunque resterà sul groppone del comune di Milano che dovrà decidere il da farsi, ed entrambe sembrano dirette fuori dal capoluogo. La conferma è arrivata anche dalle parole del proprietario del club rossonero Gerry Cardinale: "Abbiamo le esperienze con lo Yankees Stadium, il Dallas Cowboys Stadium. Abbiamo esperienza nel costruire stadi e nel differenziare le varie entrate da questo tipo di infrastruttura. Sono un grande sostenitore dell’essere indipendenti, ma al momento non c’è niente che escludiamo a prescindere. Però sai, penso che l’Inter al momento sia pensando a quello che sarà il loro futuro e noi ci concentriamo sul nostro e quale può essere la migliore soluzione per noi”.

La zona presa in esame dall’Inter è tra Assago e Rozzano, dove anche le amministrazioni locali sarebbero pronte a collaborare. La zona non ha vincoli di nessuna natura, è intestata a un privato e sarebbe già stata bloccata dal club nerazzurro, che avrebbe un aiuto anche dai lavori in vista di Milano-Cortina 2026 per quel che concerne la viabilità.

Intanto il sindaco di Rozzano, Giovanni Ferretti De Luca, non si è sbilanciato: "Me lo auspico, accoglieremmo a braccia aperte la richiesta e l'eventuale progetto. Però ribadisco: ora come ora sono solo notizie prive di fondamento", le sue parole a L'Interista.