Lo stadio dell'Inter non è un bluff: area tra Assago e Rozzano, è stata bloccata tre anni fa

Lo stadio dell'Inter non è un bluff, ma un progetto reale e concreto. Lo spiega La Gazzetta dello Sport, svelando nel dettaglio le mosse nerazzurre per opzionare già tre anni fa un'area nella quale costruire un impianto tutto nerazzurro, vicinissimo a un altro tempo dello sport meneghino com'è il Forum di Assago. Allora si pensava che fosse una semplice cautela, visto che il club lavorava al nuovo San Siro col Milan, oggi invece il progetto assume toni estremamente concreti. Lo sprint dell'Inter è a cavallo tra due comuni: uscendo dalla metro Assago Milano Forum, capolinea della linea verde M2, basta percorrere 300m per arrivare all'area prescelta, che curiosamente sfocia già nel Comune di Rozzano.

Un territorio in piena continuità, con le amministrazioni che non sono in competizione e sono disposte a collaborare, anche perchè la zona non ha vincoli di nessuna natura ed è intestata a un privato. Un'area enorme, che sfiora il milione di metri quadrati, e che avrebbe un assist dalle Olimpiadi: i lavori in vista di Milano-Cortina 2026 aiuterebbero sulla viabilità, che sembrava il grande nodo in quell'area. Un piano-B diventato piano-A per l'Inter, visto che il Milan accelera sull'Ippodromo La Maura. La separazione tra i club è ormai imminente.