ESCLUSIVA - Stadio a Rozzano? Il Sindaco: "Lo spero, ma magari è tutta strategia..."

ESCLUSIVA - Stadio a Rozzano? Il Sindaco: "Lo spero, ma magari è tutta strategia..."TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 2 marzo 2023, 19:42Esclusive
di Daniele Najjar

La telenovela-San Siro sembra non aver fine. Passano gli anni, ma la situazione legata al "Giuseppe Meazza" non trova reali schiarite, vedendo invece accumulare intoppi e ritardi.

E' per questo che l'Inter, tramite Alessandro Antonello, ha fatto sapere ieri di valutare una nuova area fuori dalla città di Milano, nel caso in cui non fosse possibile accordarsi in qualche modo con il Milan.

Inizialmente era sembrato che questa area top-secret potesse essere Assago. Lo stesso comune però, ha indicato con un comunicato che invece l'Inter starebbe guardando a Rozzano. La redazione de L'Interista ne ha parlato con il sindaco della stessa Rozzano, Giovanni Ferretti De Luca, per saperne di più in merito.

Ci può confermare che ad oggi non avete avuto contatti con l'Inter per il nuovo stadio?

"L'unica cosa certa è questa: di contatti non ne abbiamo avuti, di nessun tipo, a nessun livello".

Quali vantaggi potrebbe aver individuato l'Inter nel vostro territorio, rispetto agli altri in lizza?

"Rimanendo in un campo di ipotesi, il terreno di cui parliamo è posizionato davvero in posizione strategica. A 5 minuti a piedi dal capolinea della metropolitana. C'è l'imbocco dell'autostrada Milano-Genova. Ci sono i raccordi della tangenziale ovest. E la strada statale 35. Il tutto in una manciata di metri".

Ci sono dunque vantaggi logistici. Ce ne sono anche a livello economico?

"Essendo l'area privata non sono in grado di dare risposte: dovrebbero rivolgersi al proprietario dell'area, per capire l'aspetto economico. Io sottolineo i vantaggi della posizione, dei collegamenti, dei trasporti".

E dei tempi, magari?

"Assoluamente, dal punto di vista burocratico. Siamo in fase di approvazione del Pgt dove sono previste volumetrie importanti e che sarebbero non solo sufficienti, ma anche abbondanti per la necessità in questione".

Da fuori si ha l'impressione che, una volta presa una posizione definitiva - San Siro sì/San Siro no - , si possa procedere spediti verso la destinazione scelta come "piano b". Non trova?

"Secondo me sì, è così. Per quanto riguarda Rozzano, se dovessero essere interessati e formalizzassero il tutto in tempi relativamente brevi, si potrebbe andare via spediti. Da quello che ho capito, San Siro prima del 2026 non si può toccare. Per le Olimpiadi e tutto il resto. Poi c'è un altro aspetto che va tenuto in considerazione".

Quale?

"Potrebbero essere strategie per fare pressione al Sindaco di Milano".

Questo va messo in conto. Posto che più passa il tempo, più forse il piano b diventa maggiormente realistico...

"Me lo auspico (ride, n.d.r.), accoglieremmo a braccia aperte la richiesta e l'eventuale progetto. Però ribadisco: ora come ora sono solo notizie prive di fondamento".

Quali sono i prossimi passi per saperne di più in questa vicenda?

"Sono obbligati: devono fare richiesta alla proprietà, la quale poi verrà da noi a sottoporci l'eventuale modifica del progetto".