E questo Sommer da dove spunta fuori? L'Inter riagguanta la vetta con l’ennesimo clean sheet in campionato

La difesa dell'Inter viene osannata dall'inizio del campionato. La posizione di capolista, i pochi gol incassati e l'ampia scelta - infortuni permettendo - che dispone Simone Inzaghi concede ai nerazzurri una gamma di opzioni ideale per contrastare qualsiasi avversario e chiudersi ermeticamente. Per questo Yann Sommer è passato inosservato, restando nell'ombra di una difesa a tre perlopiù inscalfibile. Ma questa sera il portiere 34enne, prossimo ai 35, merita qualcosa di più di una menzione. Sul filo di un rasoio affilatissimo quale il Napoli rinvigorito dalla guida di Mazzarri, è stato proprio l'ex Bayern Monaco a spiccare rispetto a tutti. Mai si era rivelato così decisivo tra i pali quando Elmas l'ha sfidato a duello in due occasioni potenzialmente letali, che hanno portato alla trasformazione senza precedenti di un Sommer formato supereroe. 

Tuffi, anzi, autentici voli d'angelo a togliere dallo specchio di porta palle gol che avrebbero messo alle corde tutta l'Inter. A dire di no anche su un Kvaratskhelia mai domo, che ha tentato di fregarlo con una rasoiata angolata, arrivando a deviare sul più bello anche lì. Con la chiusura a lieto fine, quel salvataggio incredibile su tap-in di testa ravvicinato di Osimhen, al quale ha tolto rete personale ed esultanza, oltre che la distanza dal vantaggio dimezzata. Diciamolo: è anche e soprattutto merito di Sommer se tutto è girato per il verso giusto all'Inter questa sera. E oltre ai tre punti e alla vetta riconquistata a quota 35, ricacciando al secondo posto la Juventus, l'elvetico si prende di diritto il nono cleansheet stagionale in Serie A. Non male al primo anno in Italia, dopo la ferita aperta di Onana e un arrivo affannoso dai bavaresi. Con un Sommer così l'Inter può dormire sonni tranquilli, col sorriso stampato in faccia.