Callegari duro su Inter e Milan: "Chi rispetta la Supercoppa vince, le milanesi no"

Nel suo editoriale per Calciomercato.com, Max Callegari ha analizzato senza sconti l’eliminazione di Inter e Milan nelle semifinali di Supercoppa italiana, offrendo una lettura che va ben oltre il semplice risultato del campo.

“Chi la rispetta la vince”. È questa, secondo il noto giornalista, la chiave di lettura delle due semifinali, che hanno premiato Antonio Conte e Vincenzo Italiano, allenatori capaci di affrontare la competizione con serietà, limitando al minimo il turnover. Al contrario, Inter e Milan tornano a casa anzitempo, lasciando una sensazione di delusione profonda, soprattutto per il modo in cui si sono arrese a un “rapido destino arabo”.

Per Callegari, i verdetti non sono episodici, ma rivelano problemi più profondi: “Confermano limiti ormai strutturali, che si ripetono con una frequenza difficile da ignorare”.

Il focus più critico è rivolto all’Inter di Simone Inzaghi. Secondo Callegari, le difficoltà nerazzurre affondano le radici nell’intero quadriennio del tecnico piacentino. L’Inter è spesso una squadra superiore, che gioca alla pari o meglio degli avversari anche quando perde. Fa eccezione soltanto la sfida con il Liverpool, unico caso in cui è stata realmente sovrastata per intensità, ritmo e qualità.

Ed è qui che nasce il paradosso: “L’Inter non perde perché è inferiore, ma perché interpreta male i momenti chiave”. Parte forte, segna, crea gioco, ma non chiude le partite. Fatica a gestire il vantaggio e a difendere il risultato. Il filo conduttore di molte sconfitte recenti, conclude Callegari, è sempre lo stesso: l’errore individuale nei momenti decisivi.