Al derby arriva un Milan ferito: Pioli out in Europa, con l'Inter si gioca il futuro

L'Inter si prepara al derby e alla potenziale festa-scudetto, con un unico dubbio di formazione per Simone Inzaghi: Dumfries o Darmian per marcare Theo e Leao? L'italiano appare ampiamente in pole, ma un'altra panchina per l'olandese rischia di svalutarne definitivamente il cartellino in vista dell'addio estivo, e dunque il tecnico riflette su ogni possibile scenario. L'Inter arriva al derby con grande entusiasmo, consapevole che una vittoria le consegnerebbe la seconda stella, mentre è di tutt'altro umore la formazione rossonera.

Il Milan è infatti reduce da novanta minuti da incubo contro la Roma, che ha vinto 2-1 anche all'Olimpico nonostante sessanta minuti e più in inferiorità numerica. Una gara frustrante, quella dei rossoneri, che sono andati subito sul doppio svantaggio per le reti di Mancini (12') e Dybala (22'), per poi iniziare un assedio senza costrutto in superiorità numerica. Pioli e i suoi hanno mostrato tutte le loro lacune: fallibili sui calci piazzati, inermi davanti al pressing avversario e incapaci di sfondare contro una squadra chiusa. Al derby decisivo del 22 aprile, dunque, arrivano un Milan col morale sotto i tacchi e uno Stefano Pioli sotto pressione.

Il tecnico sa di giocarsi il 50% del suo futuro nella stracittadina. Ora la sua panchina è fortemente a rischio, dopo la doppia figuraccia in Europa e la doppia lezione tattica subita da Daniele De Rossi, che in due mesi ha trasformato la Roma. Perdere anche il sesto derby di fila, consegnando lo scudetto all'Inter in un San Siro dipinto di rossonero, rappresenterebbe la pietra tombale sul suo futuro in panchina. L'ombra di Antonio Conte, ex nerazzurro, incombe. Questo potrebbe essere un altro tema della stracittadina, che vede l'Inter favorita. Ma occhio al Diavolo ferito...