Thuram fa doppietta, Sommer è decisivo. L'Inter supera le critiche, Chivu vincente nel debutto in Europa

Sono stati proprio loro a decidere Ajax-Inter, i giocatori che erano stati sulla bocca di tutti da sabato sera alle 21 di oggi. Da un lato Marcus Thuram, diventato l'ultima vittima della celerissima gogna-social: è bastato non esultare in maniera smodata al 3-2 contro i bianconeri e abbozzare un sorriso mentre chiedeva al fratello Khephren di ammettere un fallo all'inizio dell'azione del 4-3, per diventare il numero pubblico numero uno e leggere ogni sorta di commento. Dall'altro Yann Sommer, che fino a ieri sera sembrava destinato alla panchina punitiva dopo gli errori che erano costati le reti di Yildiz e Adzic.

Proprio loro, i giocatori sulla graticola, hanno firmato con la penna rossa dalla vittoria. Cristian Chivu si è mantenuto sui propri principi, schierando tutti i titolarissimi con un'unica eccezione: Lautaro Martinez out per infortunio, dentro Pio Esposito. L'Inter ha iniziato contratta, quantomeno nella prima mezz'ora, e Sommer ha salvato i suoi al 41': uscita a croce, specchio della porta chiusa e niente gol per Mika Godts nell'uno-contro-uno col portiere. Così lo svizzero, seppur con un brivido finale sul cross che poteva portare alla rete di Dolberg, ha silenziato le critiche e ha rafforzato nuovamente la sua titolarità, in quello che dovrebbe essere l'ultimo anno in nerazzurro.

Gol sbagliato dall'Ajax e gol subito, con Marcus Thuram protagonista ed MVP della partita. Così com'era successo con la Juventus, seppur con un esito diverso e una sconfitta, l'attaccante si è preso la scena. Stacco supremo in area per segnare la rete dell'1-0, ascesa in cielo ed elevazione alla CR7 per trovare il 2-0 e la doppietta personale: il tutto alla sua 100a in nerazzurro, celebrata nel migliore dei modi incornando i due assist di Calhanoglu. Gli si rimproverava di non segnare di testa, l'ha presa evidentemente sul personale. 

Con annessa battuta sulle critiche, nel post-gara e ai microfoni di Amazon Prime Video: ""Mi sono sentito più libero dopo la doppietta? Ho semplicemente sorriso con mio fratello, la gente interpreta tutto come vuole. Conta l'Inter e non c'è nessun problema, non voglio dire altro". C'è la sua firma indelebile sui primi tre punti in Champions di Cristian Chivu, che vuole conquistare gli ottavi senza disputare il turno-extra...