Chivu: "Non ho sassolini da levarmi. Esposito, grande maturità. Sommer? Rispondete voi. Lautaro..."

Chivu: "Non ho sassolini da levarmi. Esposito, grande maturità. Sommer? Rispondete voi. Lautaro..." TUTTOmercatoWEB.com
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di Marco Lavatelli

L'Inter ha battuto 2-0 in trasferta l'Ajax nella prima in Champions League 2025-26. Cristian Chivu è intervenuto in conferenza stampa per commentare la vittoria: "Non mi importa delle critiche, non mi sento meglio e prima non mi sentivo peggio. sto facendo semplicemente il mio lavoro, non penso alla reputazione. Lavoro per la squadra, per migliorarla. Abbiamo cercato di fare il nostro meglio, giocare con una pressione alta. Abbiamo fatto molto bene, si è vista la nostra maturità e la voglia di migliorare"

Svolta per la stagione?

"Il lavoro l'abbiamo fatto, la voglia di ottenere risultati l'abbiamo sempre avuta. Soprattutto per il lavoro fatto in queste settimane. Poi è ovvio che si viene giudicati per i risultati, ma questa squadra ha sempre voluto fare la prestazione e portare la partita a casa. Gli episodi sono decisivi, oggi abbiamo dimostrato maturità. Il livello in Champions è alto, l'attenzione va tenuta sempre al massimo".

Su Thuram e il rapporto con Esposito

"Sono felice per Marcus come per tutti gli attaccanti. Veniva da 90' a Torino e oggi si è dato da fare, con Pio hanno provato qualche combinazione in più. Ha fatto due gol di testa, sono contento anche di Pio perché era alla prima in Champions. Sta dimostrando una maturità importante. I ragazzi si meritavano la vittoria, c'era bisogno di alzare il morale e dare qualche consapevolezza".

Sulla formazione

"Le mie scelte sono in base a cosa vedo, a come si allenano. L'allenatore non deve fare danni, non bisogna mai togliere le certezze che un gruppo ha. Poi si prova ad aggiungere qualcosa. Non ascoltiamo mai altre cose, dobbiamo dare continuità ai risultati e lavorare sodo come fatto finora".

Su Sommer e Lautaro

"Su Sommer mi rispondete voi, sapevamo quanto vale. Per me non è una sorpresa. Lautaro ha questo problema alla schiena, oggi stava meglio ma non era in grado di giocare e abbiamo concordato di tenerlo a riposo. Cerchiamo di recuperarlo il prima possibile".

Quanto siete distanti dal massimo che può esprimere l'Inter?

"Il massimo non esiste, ci sono alti e bassi. A volte perdi con due tiri subiti, il calcio è questo e bisogna accettarlo. I voti non li do mai, li lascio a voi. Io dico solo una parola sola: maturità".

Hanno dato fastidio le voci in settimana?

"Non ho sassolini nella scarpa da levarmi, non sono meglio adesso come non ero peggio prima. Faccio il mio lavoro e cerco di dare il massimo".