Taremi, bomber vero che arriva a fari spenti. Numeri e motivi per cui può dire la sua all'Inter

La foto con l'agente Federico Pastorello a Milano ha dato il via all'era-Taremi. Chi lo conosce assicura che non veda l'ora di misurarsi nell'Inter: al Porto ha segnato tanto ed anche vinto altrettanto, ma chiaramente andare nel club nerazzurro rappresenta per tanti giocatori uno stimolo ulteriore. Arrivarci a 31 anni per Taremi è come fare una sorta di esame di maturità per il quale si sente ampiamente pronto.

Bomber da 20 gol che non tradisce.

La stagione vissuta dall'attaccantte è stata particolare, perché è da tanto tempo che sono filtrate le voci del suo accordo con i nerazzurri. Questo gli ha messo i bastoni fra le ruote, sia a livello di ambiente che di minutaggio, ridotto all'osso per molti mesi. Il tutto in una annata dove si è anche assentato a lungo per la partecipazione alla Coppa d'Asia. I numeri di quest'anno insomma - 10 gol e 7 assist fra campionato e coppe - non saranno esaltanti, ma non devono trarre in inganno. D'altronde basta scorrere alle stagioni precedenti per vedere come sia un vero bomber: 31 reti nel 2022/23, 26 l'anno prima, 23 in entrambe le stagioni precedenti. 

Arriva a fari spenti, ma sa di essere all'esame di maturità.

Taremi come si diceva sa di essere ad un punto imporante della sua carriera. Il suo acquisto è stato divulgato, per dirla come il ds nerazzurro Piero Ausilio, forse anche troppo presto: questo sta forse normalizzando il suo arrivo non essendoci l'effetto a sorpresa, ma l'iraniano è sicuramente nel pieno della sua maturità. Ed il fatto che non arrivi come titolare non fa che aumentare la sensazione di come l'Inter, con lui, si sia già rinforzata aggiungendo gol ad una squadra che già quest'anno ha segnato a raffica.