Parla Javier Zanetti: "Felicissimo della fascia a Lautaro. Col Porto servirà un'Inter concentrata"

Il lunedì sera è di Javier Zanetti, che festeggia i 21 anni della Fundacion Pupi, che condivide con la moglie Paula De La Fuente. A margine del charity dinner serale, che si è tenuto a San Siro e ha visto intervenire vari protagonisti dell'Inter oltre agli ex Samuel e Cambiasso ed a personalità della musica (Max Pezzali) e del calcio (German Denis), il vicepresidente dell'Inter ha rilasciato delle importanti dichiarazioni. Ecco le sue parole: "Innanzitutto sono felice per questa cena, per i 21 anni sempre insieme con tanta gente ed amici che fanno parte della mia Fondazione. Per quanto riguarda l'Inter, credo che abbiamo avuto la risposta che cercavamo. Dopo la sconfitta col Bologna, dove tutti eravamo d'accordo che non si era fatto bene, i ragazzi hanno interpretato la partita nel migliore dei modi e collezionato una vittoria che ci rende secondi da soli".

In casa siete la miglior squadra in Serie A per punti fatti, davanti al Napoli. In trasferta è settima. Come ve la spiegate?

"Stiamo cercando di migliorare e trovare questa continuità che ci manca e non ci permette di avere più punti in classifica. Abbiamo perso dei punti che potevamo non perdere, la classifica dice questo e solo col lavoro risolveremo i problemi".

Settimana prossima il ritorno col Porto. Siete ad un passo dalla qualificazione?

"Ci vorrà un'Inter molto concentrata, con grande determinazione. Andiamo in uno stadio molto caldo, contro un Porto che ci può mettere in grande difficoltà. Prepareremo al meglio questa partita e quella contro lo Spezia, perchè vincendola arriveremmo al Porto con la giusta forma fisica e mentale".

Ha pensato che, se passate il turno, potrebbe esserci un euro-derby com'era successo a voi, con la sfida tra Inter e Milan?

"Prima pensiamo al Porto, che non sarà semplice. Poi, quello che verrà, verrà. Speriamo di qualificarci e, se il destino dirà questo, saremo pronti. Sarebbe molto importante centrare i quarti, garantirebbe un'ulteriore crescita. Dobbiamo essere consapevoli dell'opportunità che abbiamo".

Lautaro è il suo erede con la fascia?

"Sono felicissimo del percorso che sta facendo, di come sta crescendo. La sua crescita è permanente, ha trovato una grande maturità e la sta dimostrando anche in campo. Questo è ciò che conta".