l'interista

Max Pezzali: "Inter, manca costanza. San Siro va tenuto e trasformato in un monumento"

L'INTERISTA - Max Pezzali: "Inter, manca costanza. San Siro va tenuto e trasformato in un monumento"TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 6 marzo 2023, 19:42News
di Marco Corradi
fonte dal nostro inviato alla cena della Fundacion Pupi, Ivan Cardia

dal nostro inviato a Milano

Tra gli ospiti VIP della charity dinner i 21 anni della Fundacion Pupi, la fondazione benefica del vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti e della moglie Paula De La Fuente, c'è anche Max Pezzali. Il noto cantante e tifoso nerazzurro si è espresso così sulla stagione dell'Inter, ai microfoni dei giornalisti presenti: "Una valutazione sulla stagione? Cambia di partita in partita. Con questa classifica oggi sei secondo e domani puoi essere dodicesimo in un attimo (ride, ndr). Per l'annata che è, per com'è nata, per il Napoli stellare che c'è davanti e fa un altro campionato, per un anno oggettivamente anomalo col Mondiale a dicembre non posso lamentarmi più di tanto. Mi lamento solo della costanza che manca, quella concentrazione che non c'è partita dopo partita. Magari si fanno bei risultati in casa e poi ecco le amnesie in trasferta"

Questa situazione è colpa dell'allenatore o della società?

"Quando si verifica una cosa del genere, credo che ci siano un insieme di concause. Come quando cade un aereo. Uno degli elementi base è l'anomalia del Mondiale, che ha cambiato tutti gli equilibri tra Italia ed Europa"

San Siro è parte della tua storia. In che posizione ti metti riguardo alla situazione-stadio, e quanto ci sei legato?

"Il mio cuore è qua dentro. Oggi ho scritto una cosa per un libro che parlava del giugno 1985 e del concerto di Bruce Springsteen a San Siro. Mi ricordo nel 1990 la partita inaugurale Argentina-Camerun dei Mondiali, in cui per la prima volta salivo sul terzo anello. Ci ho cantato due volte qui dentro e il mio cuore è qui. Mi rendo altresì conto che per squadre come l'Inter e il Milan sia difficile gestirlo, capire chi e come debba pagare per tutto questo. Posso dire che è un pezzo di cuore estremamente costoso, che richiede degli investimenti. Lo Stato dice tante cose, ma ci mette poco. Facciamo come se fosse Wembley, trasformiamolo in un bene pubblico e un monumento del nostro calcio, magari come stadio per la Nazionale".