L'Inter compie 115 anni, tra il futuro incerto e un secondo posto da blindare

L'Inter compie 115 anni, tra il futuro incerto e un secondo posto da blindareTUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 10 marzo 2023, 00:45I fatti del giorno
di Marco Corradi

115 anni e non sentirli. L'Inter ha festeggiato nella giornata di ieri il suo compleanno, l'anniversario della nascita della società che venne fondata al ristorante L'Orologio di Milano, scegliendo "i colori del cielo e della notte": è stato un compleanno dimesso, quello nerazzurro, coi festeggiamenti sui social e gli eventi a cui ha presenziato il vicepresidente Javier Zanetti. Il libro "Le maglie dell'Inter" e l'incontro con l'ex capitano, che ha voluto omaggiare personalmente i tifosi che hanno acquistato il volume, ha raccolto centinaia di fan nei pressi dell'Inter Store. Al netto dei festeggiamenti, che dovrebbero prevedere anche un omaggio domani prima di Spezia-Inter, però, il 115° anno di storia nerazzurra è caratterizzato dall'incertezza. Dubbi e passi incerti che si notano sia in campo e fuori.

La stagione ci sta regalando un'Inter dai due volti: dominante in casa, dove subisce pochissimi gol e comanda il gioco, e fragilissima in trasferta. I giorni che seguono il 115° anniversario propongono proprio due trasferte, che dovranno rappresentare una prova di maturità: battere Spezia e Porto consoliderebbe il secondo posto e porterebbe all'Inter i quarti di finale di Champions League dopo 12 anni. Steccare, invece, farebbe riemergere i vecchi fantasmi e quelle statistiche sulla difesa-colabrodo lontano da San Siro. Incertezze in campo e fuori, non solo per la questione-stadio. Con un futuro societario tuttora in bilico, tra le inchieste che coinvolgono il presidente Steven Zhang, quel prestito da ripagare Oaktree entro maggio 2024 e le voci sull'ingresso di soci Usa. E un calciomercato che rischia di portare via all'Inter moltissimi giocatori: sono tuttora a scadenza D'Ambrosio, de Vrij, Gagliardini, Handanovic, Cordaz, Skriniar (già del PSG), Dalbert e Dzeko. Con Lukaku, Bellanova e Acerbi in prestito e (forse) da confermare. Tra loro, stando ai rumours, pochi faranno parte dell'Inter 2023/24. Da un lato le candeline e dall'altro il vento contrario, per un'Inter che deve macinare vittorie per scacciare i brutti pensieri.