Dumfries dubbio amletico, ma Inzaghi ha più rullini di ricambio. Si scalda Bisseck?

Occhio a Denzel Dumfries. A distanza di un giorno da quella che potrebbe essere la gara decisiva per staccare il pass per gli ottavi di Champions League, contro il Salisburgo, sbuca un imprevisto per Inzaghi. Il terzino destro, infatti, nella rifinitura tenutasi in tarda mattinata ad Appiano Gentile è rimasto a margine del "torello" invece sostenuto da tutti i suoi compagni, partecipando poi solo alla parte tattica. Come anticipato dalla nostra stessa redazione, non c'è da temere sulle condizioni dell'ex Psv: Denzel è solo affaticato, considerati i molteplici impegni di questo mese di novembre. Eppure, come spiegato dallo stesso tecnico nerazzurro nella consueta conferenza stampa della vigilia, "Dumfries stamattina (ieri, ndr) non ha ancora recuperato per potersi allenare, ne ho parlato con lo staff. Il ragazzo c'è, ma non so ancora se comincerà la partita".

Bando alle preoccupazioni però. Inzaghi e tutta l'Inter sono consapevoli di avere tra le mani un organico vasto e all'altezza di ogni competizione. Ed è qui che sorge lo stesso assist dell'allenatore riguardo alle alternative dell'olandese: "Ho l'opzione Bisseck, come quella De Vrij...ho diverse opzioni e devo valutare. Fermo restando che in quella posizione, con Cuadrado fuori e Dumfries non al meglio potremmo anche alzare Darmian in quel ruolo". Insomma, l'ex Lazio non ha ancora una decisione definitiva e vorrà aspettare il tempo necessario per sapere se rischiare Denzel. Altrimenti toccherà a Yann Bisseck prendere coraggio e fare il suo esordio da titolare con la maglia nerazzurra in Champions League, visto che è stato provato in allenamento anche con gli altri titolari. Con l'ex Aarhus braccetto, Darmian scivolerebbe quindi sulla fascia destra: l'ipotesi più realistica al momento per Inzaghi.