La moviola del CdS - Manca un giallo a Carlos e Dimarco rischia il rosso

artita non particolarmente accesa, ma comunque non priva di episodi da moviola per Livio Marinelli, direttore di gara di Inter-Sassuolo. Come spiega Il Corriere dello Sport, il fischietto di Tivoli ha gestito senza complicarsi troppo la serata, ma ha lasciato qualche dubbio soprattutto sul piano disciplinare. Alla fine i numeri parlano di 23 falli fischiati e tre ammonizioni, ben più delle 18 infrazioni e del solo giallo che avevano caratterizzato il suo esordio stagionale in Serie A.
Corretto l’annullamento del possibile 3-1 nerazzurro: Frattesi era infatti oltre la linea di Doig al momento del primo tiro di Dimarco. Il successivo tocco di Thorstvedt non cambia nulla, perché quello di Muric è un vero e proprio “save” e non una giocata che rimette in gioco l’avversario. Giusta anche la convalida del gol che ha aperto il match, con Barella abile a strappare palla a Koné senza fallo e Sucic in posizione regolare, così come è valida la rete di Cheddira: lo tengono in gioco sia Carlos Augusto che probabilmente Akanji.
Sul fronte disciplinare, però, non mancano le sbavature. Manca un giallo evidente a Carlos Augusto per una manata in volto a Berardi, mentre appare corretta l’ammonizione a Çalhanoglu per l’intervento duro su Koné. Rischia grosso Dimarco, già ammonito, quando calcia via il pallone a gioco fermo: il secondo giallo sarebbe potuto costargli caro, ma l’arbitro lo grazia.
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