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"Guardate la sua faccia e quella di Correa": Valenti esalta l'impatto di Pio Esposito

"Guardate la sua faccia e quella di Correa": Valenti esalta l'impatto di Pio EspositoTUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 21:15Podcast
di Daniele Najjar

Francesco Pio <strong>Esposito</strong> si prende l'Inter: ieri sera nell'esordio in Champions League il giovane attaccante ha convinto tutti contro l'Ajax. Ecco il parere degli opinionisti di <em>TMW Radio</em>.

<strong>Giacomo Ciccio Valenti:</strong> "Guardate la sua faccia e quella di Correa. C'è un abisso. Ha davanti Thuram e Lautaro? Ok, ma ci sono tantissime partite e servirà sempre un ricambio. Lo scorso anno si giocava sempre con gli stessi perché non c'erano. Questo è capace di giocare, è un'alternativa".

<strong>Stefano Impallomeni:</strong> "Ha dimostrato ampiamente di essere all'altezza. E' stimatissimo dai compagni, è molto forte. Per me può essere tra 2-3 anni il titolare della Nazionale, ha ragione Chivu. E' un ragazzo sereno, consapevole della sua forza e che deve migliorare. Mi sembra uno centrato, ha il vantaggio di essere accettato da tutti ed è molto più forte di Bonny, che è il quarto attaccante ora". 

<strong>Christian Recalcati:</strong> "Solitamente si dice che devi non rischiare un giovane, altrimenti si brucia. Per me in questo caso rischi di bruciarlo se non lo fai giocare. Ho un 2005 che deve ancora imparare tantissimo, ma Pio deve giocare. Sta a Chivu vedere come inserirlo. Ora in panchina è sprecato. Deve trovare una soluzione l'allenatore. Forse sposti leggermente Thuram e Lautaro e metti in mezzo lui".

<strong>Paolo Ghisoni:</strong> "Lo gestirei come sta facendo Chivu, un'alternativa importante. Non diamogli troppe responsabilità. In Nazionale ha fatto quasi lo stesso percorso, con Gattuso che come potenzialità ci vede le stesse cose di Chivu".

<strong>Antonio Paganin:</strong> "Non si possono mettere fuori i big. E' un ragazzo che lo scorso anno ha fatto un campionato di B, gioca con due fenomeni ora, che sono Lautaro e Thuram. Il processo di maturazione, per un attaccante, ci deve essere. Quando mi dimostrerà che fa bene contro Napoli, Barcellona, allora ne potremo parlare. Oggi gli si rischia di dare una zavorra e, al primo errore, sarebbe messo in croce".

<strong>Enzo Bucchioni:</strong> "Non diventerà subito titolare ma ti offre soluzioni. In certe partite si dovrà giocare a tre davanti. Hai qualcuno che prima ti mancava. Questo ragazzo ha una rapidità e un'intelligenza rara".