Sconcerti: "Phillips e Rice buoni per uno come Barella: sono solidi, non magici"

"L’Inghilterra è forte e ha le sue probabilità di vincere, ma è un buon ultimo avversario per noi". Dalle colonne del Corriere della Sera, Mario Sconcerti passa ai raggi X la Nazionale di Southgate, provando ad anticipare quelle che saranno le chiavi tattiche della finale di Wembley: "Mella sua prima ora di gioco è chiara fin quasi a diventare prevedibile. Non correremo a vuoto come con la Spagna. L’Inghilterra ha due mediani, Phillips e Rice, buoni per Verratti e Barella. Sono solidi, non magici. In attacco la parte leggera è Saka, quella pesante Sterling, cresciuto molto in stagione e nel torneo.
La parte totale è quella di Kane. Chiellini non è l’ideale per lui, è più statico, Kane parte da lontano, è mobile, ha spazi e intuizioni da trequartista puro. Dovrà essere marcato di squadra, cioè avanzando la linea di difesa. E lasciando sempre Bonucci dietro a Chiellini".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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