Nicolò Barella: l'arma indispensabile di Antonio Conte è "Capitan Futuro"
Nicolò Barella è uno degli uomini del momento della squadra di Antonio Conte. Arrivato da Cagliari nell’estate del 2019 per una cifra complessiva di 40 milioni, l’investimento fatto è stato ripagato alla grande dalle sue prestazioni. Nel corso delle due stagioni Barella è diventato punto fermo sia del centrocampo nerazzurro sia di quello azzurro di mister Mancini. I numeri confermano quanto detto. In questa stagione Barella ha saltato una sola partita, la scorsa contro il Genoa, per squalifica: 39 presenze su 40 partite, 35 da titolare e 3540 minuti in campo (considerando anche il tempo supplementare in Coppa Italia contro la Fiorentina). Insomma, una presenza indispensabile per lo scacchiere nerazzurro.
In più, quest’anno ha realizzato 3 reti, tra cui quella decisiva contro la Juventus, mentre sono 10 gli assist. Ma il salto in avanti è visibile anche sotto l’aspetto disciplinare: solo 5 i cartellini gialli contro gli 11 della scorsa stagione. Insomma Barella corre (11.344 km percorsi in campionato, al quinto posto di questa classifica capitanata dal suo compagno Brozovic) per essere un punto fermo dell’Inter di oggi e di domani. Con il rinnovo che arriverà con prolungamento al 2025 o 2026 (con adeguamento, probabilmente a 4 milioni) Barella si candida per essere “Capitan Futuro”: dopo Handanovic, la fascia ha già un padrone. Con buona pace delle avances che arrivano dall’estero. Barella viaggia veloce con lo scudetto e l’Europeo in testa.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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