"La coscienza è più importante della reputazione. Io ce l'ho a posto": la consapevolezza di Chivu

Cristian Chivu ha ben chiari i pregi e i difetti della sua Inter, come evidenziati nelle prime tre uscite ufficiali di questa stagione. Da un lato delle prestazioni generalmente di livello, fatte di alta intensità, atteggiamento propositivo, pressing alto e verticalizzazioni. Dall'altro, una fragilità difensiva che si testimonia nelle 6 reti subìte nelle ultime due gare, a testimonianza di come sussista un filo conduttore che unisce l'andamento del finale di stagione con quello dell'inizio di tale annata. 

A conferma della consapevolezza di vizi e virtù della sua compagine, il tecnico rumeno si è espresso in questi termini durante il suo intervento a Prime Video: "Cosa manca per stasera? La prestazione e la vittoria ed è a questo che sto pensando. Conosco l'ambiente e lo stadio, le ambizioni dell'Ajax e ciò a cui pensano quando affrontano un'italiana. Mi aspetto una sfida ostica, faranno di tutto per metterci in difficoltà e provare a portarla a casa. Anche noi dovremo essere pronti ad accettare i momenti della partita. 

Mi aspetto di fare quel piccolo salto a livello di risultati, dato che le prestazioni le abbiamo fatte. Ci è sempre mancato qualcosa, vorrei che ora non mancasse più. Io so chi sono, ho i miei sogni e so che metto l'anima. Cerco sempre di aiutare i miei ragazzi, non penso a me o alla mia reputazione perché la coscienza è più importante della reputazione. Io ce l'ho a posto".