Trevisani netto: "Lautaro non ce l'aveva con Thuram in estate, ma con Dumfries e Calhanoglu"

"I Thuram sono figli di un padre straordinario, come calciatore e uomo. Già su questo dovremmo fidarci dei due figli. Come se non bastasse sono uno dei cinque migliori centrocampisti del campionato (Khephren) e uno dei cinque migliori attaccanti del nostro campionato (Marcus)". Tuona e alza la voce Riccardo Trevisani, noto telecronista e opinionista intervenuto a Cronache di Spogliatoio a proposito del sorriso galeotto del giocatore interista con il fratello juventino sul prato dell'Allianz Stadium in occasione del Derby d'Italia perso 3-4 dall'Inter. Con una montagna di critiche da parte dei tifosi nerazzurri al seguito.
"Non avrei sorriso in quel momento, non mi sarebbe venuto da sorridere, ma fa parte del suo modo di vivere. Marcus Thuram è un ragazzo assolutamente particolare, non vive male la sua vita non la vive con cattiveria proprio per il padre. Così Khephrén. Sono due giocatori fantastici. E oggi quelli che oggi dicono: 'Vattene alla Juve, vai da tuo fratello, qui non ti vogliamo'... dico a tutti questi che lui è capocannoniere della Serie A".
E rincara la dose per evidenziare la sua contrarietà per le critiche lanciate a Tikus: "Quindi non è il tema che non si impegna, sorride e non si impegna o Lautaro che quest'estate forse ce l'aveva con Thuram. No. Lautaro ce l'aveva con Dumfries e Calhanoglu, non con Thuram. Lui ha ricominciato la stagione come ufo-robot, è il migliore in campo dell'Inter in tutte le partite, ha tre gol in tre giornate".
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