Il ritorno all'Olimpico di Inzaghi: dalla festa alla rabbia

Era cominciata con una grande festa la giornata di Simone Inzaghi all'Olimpico accolto con applausi, striscioni e cori dai tifosi biancocelesti ma il clima gioioso è stato interrotto dalla rissa, cominciata nei minuti finali in seguito all'episodio che ha portato al gol di Felipe Anderson con l'interista Dimarco a terra. Mischia, insulti e cartellini a cercare di placare, inutilmente, il nervosismo che fa da padrone nel finale di gara, con l'Inter incapace di riprendere in mano la partita e cercare di costruire azioni da gol. "Se la prossima volta butteremo il pallone fuori? Noi nel primo tempo l'abbiamo fatto - commenta nel post partita Inzaghi che ammonisce i suoi - Abbiamo perso la testa oltre che la partita e questa cosa non deve accadere.

C'era tutto il tempo per rimediare e invece abbiamo subìto il terzo gol con un solo uomo in area. Una squadra come l'Inter deve essere più forte degli episodi e andare oltre: se non puoi vincere, devi almeno pensare a portare a casa il pari". Lo riporta La Gazzetta dello Sport.