Il diktat per il ritorno di Conte: ingaggio sobrio e mercato casto. Ma riporterebbe Lukaku alle stelle
Antonio Conte ha sempre lasciato aperta una porta sul suo ritorno in Italia anche in futuro. L’Inter rappresenta un’occasione ghiotta ma il tecnico deve mettere in conto di ritrovarsi fra le mani una squadra indebolita rispetto a quella dello scudetto, priva di Skriniar, Hakimi, Eriksen e Perisic. Inoltre il mercato non sarà da oltre cento milioni di euro, come accadde nel 2019 quando arrivano Lukaku e Barella, ma più sobrio fatto di occasioni e parametri zero. Dalla sua però Conte troverebbe una squadra che applica più o meno principi simili ai suoi.
Una condizione irrinunciabile sarebbe la conferma di Lukaku, con l’allenatore salentino che sarebbe l’unico forse a potergli restituire tutta la sua potenza, perché sa come “spremerlo”. Infine, sottolinea la Gazzetta dello Sport, Conte, per calarsi nell’Inter bis, dovrà farsi monaco, accettare un ingaggio sobrio e un mercato casto. Difficile, non impossibile. In fondo l’ultimo Conte ha salutato Londra con un volo low cost.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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