Il CorSport si interroga: "Hakimi e Onana addii sofferti, ma ha ancora senso rimpiangerli?"

Se c'è una cosa che l'Inter ha dimostrato in questi anni vincenti è la capacità di saper sostituire alla perfezione anche le partenze di alcuni degli elementi più importanti della rosa. Dopo lo scudetto, i nerazzurri hanno salutato Lukaku e Hakimi (insieme a Conte) e due anni dopo è arrivata una finale di Champions League, condita da 2 Coppe Italia e altrettante Supercoppe. L'estate scorsa il tradimento di Big Rom e la cessione di Onana sembravano essere due colpi bassi per la squadra di Inzaghi, che però ha dominato la Serie A dall'inizio alla fine ed è riuscita finalmente a vincere il ventesimo scudetto. L'Inter, attraverso il player trading, si è sempre rinforzata: merito di Inzaghi e della dirigenza, che ogni volta gli ha messo a disposizione giocatori funzionali.

Il Corriere dello Sport giunge quindi ad un interrogativo: "Hakimi, Lukaku, Onana, giusto per ricordare gli incassi più alti, sono stati sacrifici sofferti. Ma è attraverso i loro addii che l’Inter è arrivata a questo punto. Ha ancora senso rimpiangerli?".