Carlos Augusto è ora un pilastro dell'Inter. Il rinnovo consoliderebbe una realtà

Carlos Augusto rappresenta uno degli interpreti più positivi dell'Inter in questo inizio di stagione. La sua crescente importanza nello scacchiere di Cristian Chivu risponde al tenore delle prestazioni offerte dal calciatore brasiliano sul rettangolo di gioco.

Che sia schierato nella posizione di braccetto o in quella di esterno, il rendimento dell'ex Monza è sempre il medesimo. Attenzione in fase difensiva, spinta costante in fase avanzata, concentrazione nell'arco dei 90 minuti, capacità di farsi trovare in svariate posizioni del campo: sono questi gli elementi che contraddistinguono la presenza in campo del classe 1999.

Non è dunque un caso che il tecnico rumeno stia pensando di inserirlo nel ruolo di esterno contro il Cagliari, dopo averlo impiegato da braccetto nel successo per 2-1 contro il Sassuolo. L'idea primaria, infatti, è che la qualità della prestazione del brasiliano non muterà in presenza di una diversa collocazione sul rettangolo di gioco. Ecco perché il tema del rinnovo del contratto, in scadenza nel 2028, potrebbe presto diventare molto concreto per i nerazzurri, così da suggellare un'intesa che si intende rendere sempre più solida.

A fargli spazio potrebbe essere Federico Dimarco, autore anch'egli di una prestazione ottimale contro i neroverdi. Con il trio Bastoni-Carlos Augusto-Dimarco che promette nuove gioie ai tifosi interisti, un'altra riflessione coinvolge gli addetti ai lavori e gli appassionati: riuscirà Tomas Palacios ad aggregarsi a tali figure per incrementare le frecce nell'arco della zona sinistra del campo? Al prato verde la parola definitiva.