Stavolta Lautaro piange, ma di gioia: due anni dopo arriva il titolo da capitano

Stavolta Lautaro piange, ma di gioia: due anni dopo arriva il titolo da capitanoTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 23 aprile 2024, 01:00I fatti del giorno
di Alessandra Stefanelli

Dalle lacrime di delusione alle lacrime di gioia. Lautaro Martinez c'era due anni fa, il 22 maggio 2022, quando la vittoria nerazzurra contro la Sampdoria non permise alla squadra di superare il Milan e di conquistare lo Scudetto, che andò proprio ai rossoneri. Allora il Toro fu tra i più delusi in campo per un titolo forse gettato via proprio nello scontro diretto con il Milan, oltre che nell'ormai celebre partita rinviata e poi recuperata con il Bologna.

Il Toro non ha voluto lasciare l'Inter, è rimasto e ne è diventato capitano. Dopo il mancato ritorno di Romelu Lukaku e l'addio con Edin Dzeko, l'argentino ha trovato con Marcus Thuram il suo perfetto completamento. Oggi non è arrivato il gol personale, ma Lautaro ha comunque offerto l'ennesima grande prestazione, con giocate intelligenti a supporto dei compagni. Ed è stato proprio il compagno di reparto Thuram a realizzare il gol decisivo.

Oggi l'attaccante ha pianto durante la sua intervista a DAZN, ma stavolta erano lacrime di felicità: ""Adesso mi verrà tanto da piangere, abbiamo lavorato e sofferto tanto, ci meritavamo questa allegria. Dedico la partita ai miei figli, alla mia famiglia e a tutti i tifosi. Nel calcio si può vincere e perdere, ma sicuramente stasera c'è tantissima felicità. Ho detto ai ragazzi che ci trovavamo in una situazione che non era mai capitata, dovevamo approfittare di questa opportunità perché ora tutto lo stadio è nostro. Il rinnovo? Speriamo. Dobbiamo trovare un accordo con la società. Oggi voglio godermi questa vittoria, è dal Giappone che stiamo lavorando tantissimo, abbiamo cambiato dodici giocatori. Abbiamo conquistato la seconda stella, siamo entrati nella storia di questa società".

Comunque andrà a finire la vicenda rinnovo, Lautaro è il capitano della seconda stella e questo nessuno potrà portarcelo via.