Parla Marotta: "Fiducia a Inzaghi, ma l'Inter deve crescere. Troppa discontinuità"

Parla Marotta: "Fiducia a Inzaghi, ma l'Inter deve crescere. Troppa discontinuità"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 28 febbraio 2023, 00:45I fatti del giorno
di Marco Corradi

Beppe Marotta interviene ai microfoni di Sky Sport, dopo la sconfitta dell'Inter contro il Bologna, e non risparmia critiche alla squadra e allenatore. Di seguito le sue parole: "Nella stagione 19/20 siamo arrivati secondi e abbiamo disputato una finale di Europa League, l'anno successivo abbiamo vinto lo Scudetto. Con l'avvento di Inzaghi siamo arrivati secondi e abbiamo vinto la Coppa Italia, ora siamo secondi in classifica, questi numeri sottolineano una cosa, ovvero che la performance dell'Inter è la migliore d'Italia. Ora siamo protagonisti in Champions League e in Coppa Italia. In campionato abbiamo una discontinuità di risultati. Noi crediamo in Simone Inzaghi, sta facendo un ottimo lavoro. La fiducia non è mai venuta meno, ma dopo Bologna è emerso un fatto, quello della discontinuità quando affrontiamo squadre nettamente alla nostra portata. Nulla togliere alle altre, ma con chi ha un valore oggettivamente inferiore abbiamo ottenuto due punti. La terapia deve essere individuata da giocatori e dall'allenatore, non vogliamo creare alibi, siamo qui a chiedere alla squadra più motivazione per non perdere di vista quello che è il nostro obiettivo, ovvero la qualificazione alla prossima Champions League".

Cosa chiede la società alla squadra?

"Maggiore applicazione, in questo periodo la squadra deve essere più forte. Ora vai a giocare con una squadra di provincia e hai delle difficoltà, queste squadre possono mettere in difficoltà chiunque".

Come valuta le parole di Lautaro Martinez?

"Le ho apprezzate, vuol dire avere un grande senso d'appartenenza. La dichiarazione d'amore significa essere dispiaciuto dal risultato non ottenuto, ma c'è ancora tanto lavoro. Le sue parole possono sensibilizzare la squadra".

Il futuro di Lukaku?

"Romelu ha dimostrato più volte la volontà di rimanere, ma ad oggi è un giocatore del Chelsea. Il 30 giugno tornerà a Londra, vedremo se poi ci sarà la possibilità di rinegoziare un nuovo prestito". 

I giocatori in scadenza?

"Oggi ci sono giocatori che vanno in scadenza, dal punto di vista del cuore sarebbero tutti da confermare, ma bisogna fare delle scelte. Stiamo lavorando per far sì che ci sia una squadra competitiva. Un ringraziamento va alla società, non ha mai fatto mancare nulla alla squadra, nonostante qualche critica".

I segnali di nervosismo?

"Vi posso assicurare che nello spogliatoio c'è una grande armonia e compattezza, tutti si stimano e remano dalla stesa parte, altrimenti avremo preso provvedimenti differenti".