Lukaku e quel futuro in bilico. Le parole di Marotta non lasciano certezze sulla permanenza all'Inter

"Romelu Lukaku ha dimostrato più volte la volontà di rimanere, ma ad oggi è un giocatore del Chelsea. Il 30 giugno tornerà a Londra, vedremo se poi ci sarà la possibilità di rinegoziare un nuovo prestito". Così Beppe Marotta non ha lasciato le benchè minime certezze sul futuro dell'attaccante belga, che resta in bilico. Big Rom vorrebbe restare, ma il suo rendimento continua ad essere altalenante. Alla discreta prestazione contro il Napoli seguì il tonfo di Monza, così come al gol contro il Porto è seguita la contro-prestazione contro il Bologna in una gara da dimenticare per tutta l'Inter. Se non ci sarà una svolta i nerazzurri, a prescindere dalla qualificazione in Champions League o meno, rifletteranno attentamente sul futuro di Lukaku.

Dal canto suo l'attaccante vorrebbe restare, ma nulla è scontato: per riportarlo a Milano per un altro anno servirebbero altri 8mln più il pagamento dell'elevato ingaggio come pattuito nell'attuale stagione (8mln/anno), un investimento oneroso per un centravanti che sin qui ha reso solo a sprazzi. Ecco perchè il Lukaku-bis, al momento, sembra un lusso che l'Inter non può permettersi. Starà al belga renderlo possibile a suon di gol. Con Marotta che ha inviato un segnale, ribadendo che il suo futuro è (anche) nelle mani del Chelsea e di una trattativa che si svilupperà dal 1° luglio in poi, quando il budget dell'Inter sarà chiaro e definito. Così come il futuro di Marcus Thuram, il grande obiettivo nerazzurro per l'attacco.