Lautaro in difficoltà? Chivu lo difende e ne sottolinea un valore fondamentale

L'Inter ha vinto le ultime due gare, contro la Fiorentina per 3-0 e il Verona per 2-1, pur in assenza del suo miglior Lautaro Martinez. In entrambe le occasioni, infatti, il capitano nerazzurro non ha giocato in maniera positiva, perdendo svariati palloni e mostrandosi evanescente in zona avanzata.

L'argentino non segna, in Serie A, dalla sfida del 4 ottobre vinta dai nerazzurri contro la Cremonese con il punteggio di 4-1. L'ultimo gol da lui siglato in maglia Inter risale alla trasferta belga contro l'Union SG, sconfitto con il punteggio di 4-0 nell'ultima giornata di Champions League. Da lì, il capitano nerazzurro non è riuscito più a garantire prestazioni convincenti sul piano del gioco espresso e del contributo in zona offensiva.

Di certo, l'elevato minutaggio - reso necessario dal mancato recupero di Marcus Thuram dall'infortunio ai flessori della coscia sinistra - non lo sta aiutando a tornare ai livelli da lui auspicati. L'auspicio è che ora, con il rientro del francese sul rettangolo di gioco - nello specifico, ciò dovrebbe avvenire sin dalla gara casalinga di Champions League contro il Kairat Almaty - Lautaro potrà tornare a ricaricare le pile in vista del prosieguo di quest'annata. 

L'assenza dal tabellino, nelle ultime sfide dei nerazzurri, non scalfisce però minimamente la fiducia nutrita dal tecnico Cristian Chivu nei riguardi del numero 10 argentino. A confermarlo è lui stesso, nell'intervista resa a DAZN al termine di Verona-Inter 1-2: "Non segna da una settimana, dato che aveva segnato a Bruxelles. Non dobbiamo fare un caso riguardo Lautaro perché lui è un esempio di leadership. A Bruxelles mi risulta che abbia segnato, ma quello che per me conta è la sua capacità di trascinare la squadra. Una settimana senza segnare non è un dramma, neanche per lui".