Calhanoglu trascina, Sucic illumina e fa sognare. Bisseck può risolvere un grande problema a Chivu
Il successo dell'Inter contro la Fiorentina, con il punteggio di 3-0, offre tanti spunti di riflessione sul presente e il futuro della compagine allenata da Cristian Chivu. Ben oltre il punteggio, che avrebbe potuto essere ancora più rotondo per la squadra nerazzurra, la prestazione sfoderata dai calciatori del Club meneghino è meritevole di approfondite considerazioni.
Innanzitutto, la vittoria contro i toscani restituisce una centralità chiara, evidente, indiscutibile: Hakan Calhanoglu, MVP del match, è il leader capace di assumersi la responsabilità di agire quando il pallone scotta e le pressioni sono maggiori. Il tracciante con cui ha battuto un super De Gea, autore fino a quel momento di una serie di parate prodigiose con cui era riuscito a impedire il vantaggio dell'Inter, è stato determinante per la transizione da un'Inter attiva - ma imprecisa e inefficace - a un'Inter concreta e consapevole della sua forza. Il calcio di rigore finale, con cui ha chiuso il risultato nella forma e nella sostanza, gli vale il primato nella classifica capocannonieri con 5 gol all'attivo. Un bottino eccellente che certifica l'importanza strategica del turco nella rosa di Chivu.
Non meno rilevante - soprattutto in ottica futura - è il gol da cineteca con cui Petar Sucic ha trovato la sua prima rete in maglia nerazzurra. Uno slalom speciale, costellato dalla capacità di stare in piedi nonostante una carica avversaria e da una giocata sopraffina di suola che ha ricordato il miglior Luis Alberto, con cui il croato si è messo alle spalle le polemiche di una parte di tifosi (impazienti) dando un assaggio dell'entità del contributo che potrebbe garantire all'Inter in questa e nelle prossime stagioni. La magia è una componente che il tifoso spera sempre di vedere in campo: con Sucic sul prato verde, l'indice di probabilità che essa si verifichi aumenta inevitabilmente.
Un'altra realtà, per il momento soltanto parziale, che ci consegna il successo di San Siro è la prova maiuscola di Yann Bisseck contro un avversario di grande valore come Moise Kean. 5 recuperi, 6 duelli vinti (su 8) e 7 chiusure difensive: il tedesco, in sostanza, è stato appiccicato all'attaccante italiano come un francobollo, mostrando un'attenzione costante nell'arco della gara che ha sicuramente fatto inorgoglire il tecnico Chivu, convinto che impiegarlo in quella posizione - contro quello specifico avversario - non fosse un azzardo ma un tentativo di scrivere un futuro diverso su basi serie e fondate.
Un futuro che Bisseck può effettivamente costruire - per ora è opportuno parlare di una sua "realizzazione parziale" - confermando anche nelle successive occasioni che avrà a disposizione di essere in grado di assicurare un contributo così efficace e duraturo nel corso degli oltre 90 minuti di gioco. Chivu ci ha insegnato che non teme di superare le realtà precostituite attraverso l'assunzione di decisioni inizialmente "impopolari" o non comprensibili dalla maggioranza. Il suo unico obiettivo è quello di conseguire lo scopo che si è prefissato seguendo la strategia ritenuta più adeguata per farlo. Anche innescando nuove dinamiche o alterando gli equilibri pregressi, laddove vi siano i presupposti per farlo.
Il codice con cui leggere la scelta di Bisseck nel ruolo di centrale di difesa non è quello del rischio. Alla base vi è, invece, un calcolo ben preciso effettuato dal tecnico rumeno circa la capacità del suo difensore di reggere l'urto dato dalla nuova posizione e dall'avversario da affrontare. Facendo di necessità virtù, Chivu potrebbe aver trovato in seno alla sua Inter il difensore centrale dotato delle caratteristiche che cercava. Giocare alti non è da tutti: Bisseck ha le capacità per farlo, ma deve fare della concentrazione totale la cifra del suo stare in campo. Il futuro, dato dai prossimi impegni, ci dirà se quella di San Siro è stata un'eccezione o il principio di una nuova Inter, con Bisseck come protagonista.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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