Verona-Inter, le pagelle: Esposito una costante, scossa Barella. Problema Sommer? Lautaro in riserva
L'Inter fatica e soffre in trasferta a Verona ma batte l'Hellas 2-1, conquistando 3 punti importantissimi. Nerazzurri a -1 dal Napoli e a pari punti con la Roma, che stasera sarà impegnata a San Siro col Milan. Chivu tira un sospiro di sollievo grazie allo sfortunato autogol di Frese nel recupero.
Sommer 5 - Come in molti dei gol concessi dall’Inter nell’ultimo periodo, poteva fare di più su Giovane. Le reti incassate in relazione ai tiri subiti continuano ad essere troppe. La sicurezza fornita è a zero: per il portiere è il problema più grande.
Akanji 6 - Sicurezza sia da terzo di destra che da centrale. Un vero peccato che la difesa non sia al suo livello.
Bisseck 6 - Gift-Orban rappresenta un avversario esponenzialmente più complicato di Kean: cosa fanno le motivazioni… Chivu si fida del tedesco ma fino ad un certo punto: dopo il giallo, il tecnico ordina lo scambio di posizione con Akanji. Ma la prestazione non è negativa.
Bastoni 5,5 - Troppo poco attento e cattivo sul gol del Verona. Alla prima occasione utile Giovane lo punta in area, se la sposta sul destro e batte Sommer. La difesa dell’Inter soffre in velocità anche con Bisseck al posto di Acerbi.
L. Henrique 5,5 - Dall’inizio o a partita in corso, fa quasi sempre la stessa partita. Non sbaglia mai niente, soprattutto dietro, ma allo stesso tempo non offre ancora gli spunti che ci aspettano da lui. L’unica iniziativa è un bel cross non sfruttato al meglio da Bastoni. Dal 55’ Dumfries 6 - Non ha mai campo per correre, non incide.
Sucic 5,5 - Il retropassaggio horror rischia di compromettere la gara: per pochissimo non obbliga l’Inter a giocare mezzora in 10. Inizia bene ma cala, nel secondo tempo è impalpabile. Dal 88' Frattesi sv
Calhanoglu 7 - L’assist per Zielinski sullo schema da angolo trasuda calcio. Senza ombra di dubbio il migliore dell’Inter: è lucido, non sbaglia mai la giocata, quando c’è da difendere c’è sempre.
Zielinski 6 - Di gol belli ne ha segnati in carriera, ma questo del Bentegodi è difficilmente battibile. La sua volèe di destro dal limite è un capolavoro. Però poi cala vertiginosamente con il passare dei minuti: continuità, questa sconosciuta. Dal 55’ Barella 7 - Entra da mezzala e poi è spostato in regia, è quello che prova maggiormente a dare una scossa. Decisivo il suo cross che grazie al rimpallo su Frese regala i 3 punti all’Inter.
C.Augusto 6 - Non esce vincitore dal duello con Belghali. Anzi, su quella corsia sembra prevalere l’esterno dell’Hellas. Dal 65’ Dimarco 6 - Non aggiunge qualità all’attacco.
Bonny 5 - Brutta prestazione dell’attaccante francese, sicuramente tra i migliori dell’Inter nell’ultimo periodo. Non trova mai ritmo, fatica a vincere i duelli coi difensori avversari per far salire la squadra. Dal 55’ Esposito 7 - Ancora una volta, entra e da subito fa meglio del giocatore di cui prende il posto. Prende posizione sul cross di Barella, Frese non vede la palla e se la manda in rete.
Lautaro 5 - Okay personalità, leadership e qualsiasi cosa si voglia. Poi però c’è il campo, che dice che il Toro necessita assolutamente di riposo. In Champions potrà finalmente rifiatare, non corretta la scelta di schierarlo al Bentegodi.
Chivu 5,5 - L’Inter parte bene ma già dalla seconda metà del primo tempo cala. Nel secondo tempo è un’altra partita: l’Hellas gioca praticamente alla pari. I nerazzurri non trovano mai soluzioni pulite e sono fortunatissimi a portare a casa i 3 punti. I cambi (Esposito e Barella) risultano comunque decisivi.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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