Lautaro e il rinnovo, parla l'agente: "Vuole restare ma alcuni calciatori guadagnano di più e hanno fatto di meno"

C'è una domanda che aleggia nella testa dei tifosi intreristi da parechhio tempo: "Quando rinnova Lautaro Martinez?". Il Toro ha il contratto in scadenza nel 2026 e la società lo reputa un punto fermo per costruire il futuro. Nelle ultime ore però la proprietà è cambiata con il passaggio di consegne da Zhang al fondo Oaktree. Gli americani non hanno intenzione di svnedere la rosa ma al momento i rinnovi non sono in cima alla lista delle cose da fare. Lo ha confermato recentemente anche Matteo Barzaghi, inviato di Sky Sport: "La società adesso avrà venti giorni in cui la tematica principale sarà quella di nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione. Una volta fatto quello ci saranno anche gli strumenti per provare a chiudere i rinnovi."

Un passo alla volta quindi, perchè il passaggio di proprietà ha dei tempi tecnici da rispettare prima di passare al lato sportivo e costruire l'Inter del futuro. Inzaghi sicuramente è un punto fermo, lo stesso discorso vale per Barella e a maggir ragione per il capitano e capocannoniere della Serie A. Alejandro Camaño, agente di Lautaro Martinez, ha parlato in un'intervista esclusiva a FcInterNews facendo capire a chiare lettere qual è la situazione della trattativa: "La genete non deve avere paura, perché sanno che Lautaro ama l’Inter. Poi certo, la professione del calciatore è corta. Lui intanto continua a dirmi di non sentire alcun club, perché vuole restare all’Inter alle giuste condizioni. Lauti è una persona onesta, farà di tutto per restare a Milano. Siamo pronti a venire a Milano tutte le volte che l’Inter vuole per tentare di trovare un accordo. Non abbiamo mai pensato di andare via. Anzi vorremmo restare per tutta la vita. Spero e credo possa essere così”. Dalle parole di Camaño si capisce quanto Lautaro Martinez voglia rimenere a Milano, concetto ribadito dal diretto interessato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport.

I numeri, tutti o quasi, stanno dalla parte del Toro. Lautaro in questa stagione ha segnato 24 gol in Serie A e ha conquistao il suo secondo scudetto da quando veste i neroazzurro. Parliamo di uno dei centravanti più forti di tutta Europa anche se quest'anno come già accaduto ha vissuto un lungo digiuno offensivo. Dalle ultime indiscrezioni di stampa sembra esserci distanza tra la richiesta del giocatore (12 milioni) e l'offerta dell'Inter ferma a quota 10 milioni. Il concetto è chiaro: Lautaro vuole essere trattato come un top player e vuole un riconoscimento anche dal punto di vista contrattuale, ecco le parole di Camaño: "Bisogna parlare di che giocatore sia diventato oggi. Se per tutto il mondo è paragonabile a un Haaland, un Mbappé, a giocatori di altissimo livello internazionale, si deve partire da qui. In Italia ci sono calciatori che guadagnano di più e hanno fatto di meno. Dovrò affrontare tutte queste tematiche con l’Inter quando ci vedremo. Il club nerazzurro da poco appartiene a una nuova proprietà. Immagino quindi debbano sistemare le loro questioni interne. Poi ci vedremo, come sempre. È un club a cui voglio bene, Lautaro si sente al 100% parte integrante dello stesso". 

Le parole dell'agente sono chiare, lo status internazionale di Lautaro è cambiato ma come sottolineato dalla società anche Camaño precisa come non ci sia nessuna fretta: "Lui ha ancora due anni di contratto, questo significa che ci sono due anni di contratto per definire la situazione. Cosa voglio dire? Che fino al 2026 solo l’Inter può prendere la decisione di venderlo. Lui al momento è super felice dell’attuale contratto sino al 2026. Attenzione: non abbiamo parlato con alcun club per una sua eventuale cessione, proprio perché il ragazzo vuole rimanere a Milano”.  Se ne riparlerà quindi. I giochi sembrano appena iniziati.