L'Inter sfonda la Roma di corto muso. E Thuram vince il duello a distanza con Lukaku
Non è stata certamente la migliore partita della stagione dell'Inter. Contro una formazione rognosa e mourinhana, la banda di Inzaghi rischiava di andare a sbattere contro il bus della Roma, perdendo calma e lucidità, andando a finire in uno scialbo pareggio a reti bianche. Invece, come confermato dallo stesso tecnico di Piacenza in conferenza, i ragazzi sono stati in grado di mantenere i nervi saldi e girare il match al momento giusto, all'occasione giusta, quella nata dal mancino prelibato di Dimarco a cogliere preparato Thuram, in agguato su un Llorente impeccabile fino all'1-0.
E a proposito del figlio d'arte di Lilian: parliamone. In una partita così difficile da interpretare, contro un catenaccio evidente come quello giallorosso, il francese si è creato le possibilità, ritagliandosi lo spazio, sviluppando il gioco e portando per mano i compagni verso la porta. Dallo squillo nei primi minuti con Rui Patricio sul pezzo, al paio di colpi di testa d'avvertimento sorvolati sopra la traversa. Fino al culmine della serata, la firma d'autore che decreta il risultato del duello a distanza con Lukaku: Thuram 1, Romelu 0.
È appurato: ormai il belga è davvero il passato impolverato che l'Inter non ha più bisogno di andare a recuperare. Mentre Tikus e il suo zampino pesano enormemente nell'economia del match e per il bottino finale regalato a Inzaghi e compagni. Oltre che spinta vitale per la salvaguardia del primo posto. Un bello schiaffo in faccia ai detrattori precoci di Marcus e soprattutto a Big Rom, che questa sera è diventato minuscolo di fronte a un'Inter grande così e un San Siro indemoniato. Perché tutto torna indietro, caso chiuso.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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