Inzaghi, le coppette non bastano: senza Champions addio inevitabile

Inzaghi, le coppette non bastano: senza Champions addio inevitabileTUTTOmercatoWEB.com
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sabato 11 marzo 2023, 01:00I fatti del giorno
di Alessandra Stefanelli

Tornano a farsi strada ancora una volta le voci sul futuro di Simone Inzaghi. E non è sicuramente un buon segnale il fatto che se ne parli così spesso nell’arco di una stagione. D’altra parte l’andamento avuto fin qui in campionato obbliga necessariamente a delle riflessioni: quella subita a La Spezia è l’ottava sconfitta stagionale contando solo il campionato. Nessuna delle squadre nelle primissime posizioni ne ha perse così tante e la stessa Inter, nell’era dei tre punti per vittoria, solo in due occasioni ne aveva perse così tante: nel 2011/12 e nel 1998/99.

La formazione nerazzurra, arrivati a marzo, si trova a poter ancora ottenere tutto (tranne lo Scudetto) ma rischia anche di restare senza niente in mano. C’è una qualificazione agli ottavi di Champions League da ottenere sul delicatissimo campo del Porto (sebbene forti di una vittoria all’andata), c’è una semifinale di Coppa Italia da superare contro una sempre temibile Juventus. E soprattutto c’è da ottenere un piazzamento per la prossima edizione della Coppa dei Campioni. Nessuno in società si è mai nascosto: questo è il traguardo minimo da ottenere in stagione. Senza il quarto posto, anche la prossima annata rischia di assumere contorni catastrofici. Sarebbe infatti difficile trattenere i campioni e programmare con serenità la stagione, senza gli introiti che arriverebbero dalla UEFA.

L’Inter si gioca tutto nei prossimi dieci giorni e con lei anche Simone Inzaghi si gioca tutte le sue chance di rimanere sulla panchina nerazzurra. Senza il quarto posto, con l’Inter eliminata a Oporto, non basterebbero la Supercoppa Italiana già vinta o il possibile trionfo in Coppa Italia a salvare la posizione del tecnico. Nonostante un contratto fino al 2024, senza il raggiungimento di questi obiettivi minimi la separazione sarebbe inevitabile. Un possibile ritorno in nerazzurro per Antonio Conte? Difficile, il rapporto con Marotta e Ausilio non sarebbe idilliaco. C'è invece una voce che porta a Ivan Juric, ora sulla panchina del Torino.