"Ha chiamato lo spogliatoio in vivavoce": la scossa di Inzaghi all'intervallo e il trionfo sulla Roma

"Ha chiamato lo spogliatoio in vivavoce": la scossa di Inzaghi all'intervallo e il trionfo sulla RomaTUTTOmercatoWEB.com
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domenica 11 febbraio 2024, 00:45I fatti del giorno
di Yvonne Alessandro

Acerbi, Thuram e Bastoni sugli scudi. Sono loro i protagonisti del trionfo perentorio dell'Inter sulla Roma all'Olimpico, una sfida tuttavia cominciata nel peggiore dei modi per i nerazzurri. Infatti nel primo tempo, come ammesso anche dal difensore italiano e Massimiliano Farris (vice allenatore), l'Inter ha mostrato la peggior prestazione della stagione contro dei giallorossi indemoniati. Salvo poi svoltarla con l'ennesima prova di forza.

Inter troppo brutta per essere vera, Inzaghi dà la scossa

Parlare di casualità sulla rete di Acerbi al 17' non è fantasia, con i gol incassati da Mancini ed El Shaarawy prova nitida di 45 minuti da cancellare. All'intervallo ci è voluto l'intervento riparatorio dai piani alti. Simone Inzaghi, assente in panchina per la squalifica rimediata con la Juventus, pare si sia messo in contatto con lo spogliatoio per motivare i nerazzurri. "Ci ha chiamato il mister nello spogliatoio in vivavoce, ci ha parlato e ha detto che dovevamo semplicemente essere noi. Poi siamo tornati in campo nel secondo tempo e l'abbiamo fatto vedere": non serve altro che le parole di Bastoni per capire quanto il tecnico di Piacenza sia stato il catalizzatore della vittoria finale.

Farris dribbla la domanda e certifica la forza dell'Inter 

Una dichiarazione, tuttavia, quella del giocatore nerazzurro che ha messo in difficoltà il vice allenatore Farris nel post-partita, quando gli è stato domandato se effettivamente fosse andata in scena questa telefonata o videochiamata - in entrambi i casi violazione del regolamento federale -: "No, c'è stata una comunicazione del mister che non ha visto fare quanto bisognava fare nel primo tempo". Il braccio destro di Inzaghi ha poi chiuso il discorso con un dato di fatto: i giocatori erano consapevoli di un primo tempo troppo brutto per essere vero, si sono dati una scrollata e hanno rimesso a posto tutto.

I nerazzurri hanno battuto i pugni sul tavolo e sono rientrati in campo con la ferocia di chi vuole azzannare l'avversario e il campionato, dimostrando il proprio status. È bastato proprio uno switch mentale per ribaltare lo svantaggio e trasformarlo in successo. Un segnale prepotente al campionato, lanciato alla Juve (ora distante 7 lunghezze) e a chiunque ipotizzi che quest'anno lo scudetto possa scivolare via dalle mani dell'Inter come accaduto nel 2021-22. Sebbene la stagione sia ancora lunga e impervia.