Gol, corsa e voglia di mettersi in mostra: Davide Frattesi è il jolly nel mazzo di Spalletti

Gol, corsa e voglia di mettersi in mostra: Davide Frattesi è il jolly nel mazzo di Spalletti
martedì 11 giugno 2024, 00:45I fatti del giorno
di Bruno Cadelli

Da Sassuolo a Milano fino ad essere protagonista con la maglia azzurra. La parabola di Davide Frattesi da due anni a questa parte sembra vivere una continua fase ascendente. Il centrocampista goleador si è ritagliato il suo spazio in nerazzurro e oggi è tra gli uomini più in forma della nazionale di Luciano Spalletti. La rete nell’amichevole contro la Bosnia ha messo in mostra tutto il repertorio del centrocampista scuola Roma: capacità di leggere il gioco, facilità nell’inserimento offensivo e qualità nella conclusione in porta. Qualità messe in luce anche nell'ultima stagione in campionato dove ha segnato 9 reti in 156 minuti mettendo a referto anche 3 assist. Se Lautaro Martinez si è preso la copertina per lo scudetto, Frattesi sicuramente non ha recitato un ruolo di secondo piano. E sull'aereo per la Germania è salito un giocatore potenzialmente deteriminante per lo scacchiere della nazionale. 

“Frattesi è il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero: è dinamico, ha capacità di inserimento e vede la porta”, le parole di elogio di Fabio Capello alla Gazzetta dello Sport certificano il nuovo status del centrocampista romano, seriamente candidato ad essere titolare nell’esordio azzurro contro l’Albania. Queste invece le parole del CT Luciano Spalletti dopo il match contro la Bosnia: “Frattesi è stato bravo a interpretare questa posizione, è stato svelto nell'uno-due, si è procurato due-tre situazioni importanti. Peccato per quella palla nel primo tempo e per qualche errore in finalizzazione ma è successo diverse volte che si è venuto a liberare, molto più continuo nella ricerca del gioco. In generale può fare ancora di più”.

Frattesi sicuramente non è uno che si accontenta e la sua stagione in nerazzurro lo dice apertamente. Il classe 1999 ha dato valore ad ogni singolo minuto concessogli da Simone Inzaghi timbrando reti pesanti in ottica scudetto contro l’Hellas Verona a San Siro e in trasferta contro l’Udinese. Due gol all'ultimo respiro, reti che sta trovando anche in maglia azzurra dove ha già segnato 4 gol in nove partite in questo periodo “spallettiano”. Il problema storico della nostra nazionale è sempre stato la via del gol. Il capocannoniere dell’Italia rimane ancora oggi Gigi Riva e per questo Europeo Scamacca non può reggere da solo tutto il reparto. La forza degli azzurri è sicuramente il gruppo ma un Frattesi in questo stato di forma può essere davvero l’uomo in più. Un Europeo da protagonista poi darebbe ad Inzaghi un giocatore completamente nuovo, più consapevole delle sue qualità e pronto a guidare l'inter in una stagione lunga ed emozionante.