ESCLUSIVA - Ribas (Bem Paranà): "Carlos Augusto? In Brasile siamo sorpresi dalla convocazione"
Evviva la sincerità: interpellato sulla convocazione da parte del Brasile da Dazn, l'esterno ha dichiarato che non si aspettasse la chiamata. Ed una certa sorpresa c'è stata, non certo per mancanza di fiducia in ciò che l'esterno promette di poter fare nell'immediato e nel futuro, quanto piuttosto per il fatto che in questo inizio di stagione con l'Inter ha giocato titolare solamente in due delle dieci partite dei nerazzurri, pur se subentrando sempre nei secondi tempi.
L'ex Monza è chiuso da un giocatore che ormai nel ruolo è diventato uno dei migliori interpreti in circolazione, Dimarco, ma questo non gli ha impedito di ben impressionare sia Inzaghi che Diniz, il quale ha deciso di regalargli una possibilità in maglia verdeoro.
Ai microfoni de L'Interista è intervenuto il giornalista brasiliano (per il quotidiano Bem Paranà e per Radio CBN Curitiba), Lycio Vellozo Ribas, per parlare di lui.
La convocazione di Carlos Augusto come è stata accolta in Brasile?
"La chiamata di Carlos Augusto ha sorpreso qui in Brasile, ma credo che sia dovuta alla mancanza di top player brasiliani nel suo ruolo ed alla necessità di rinnovamento".
Quali sono i suoi concorrenti più accreditati?
"Nell'ultimo Mondiale, 2022, i terzini erano Alex Sandro della Juve e Alex Telles del Siviglia, di 30 anni e più. Nell'ultima lista del tecnico Fernando Diniz i convocati erano Renan Lodi e Caio Henrique, nuovi arrivati, ma entrambi infortunati. Arana è stato chiamato ed ora tocca a Carlos Augusto. Arana fra l'altro era pronto per andare ai Mondiali, ma si è infortunato al ginocchio. Vedo Carlos Augusto come un esperimento in quella posizione".
Che ne pensano di lui in Brasile? In Italia parte dietro ad un top come Dimarco.
"Dimarco è titolare all'Inter. Carlo Augusto è arrivato ad agosto: ha bisogno di giocare più partite per essere giudicato e per crescere. Anche al Corinthians non ha collezionato molte partite. Ho avuto più occasioni di mettersi in mostra a Monza, dove è rimasto tre anni ed è cresciuto. Come dicevo, penso che sia stato chiamato ed abbia avuto questa opportunità perché ci sono poche opzioni per i giovani terzini brasiliani".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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