Inter, un mercato bilanciato tra certezze e giovani futuribili: due obiettivi per ruolo

L'Inter deve rispettare, ovviamente, le direttive che arrivano dalla proprietà. Dopo il cambio di guida nei piani dirigenziali di Oaktree, non cambiano, però, le direttive impartite all'Inter. I giovani sono la priorità, ai quali però secondo la dirigenza interista vanno affiancati assolutamente dei veterani che possano tenere alto il livello della squadra anche dal punto dell'esperienza. 

Oaktree vuole i giovani, l'Inter ha bisogno di certezze: ecco come bilanciare le necessità...

Se l'Inter in questi mesi, anni se si comprende anche la scorsa stagione, ha messo nel mirino diversi ragazzi nati dal 2000 in poi. Si tratta di una direttiva diretta che la società ha impartito alla dirigenza, la quale non può fare a meno che obbedire. L'esperienza però è uno delle caratteristiche senza le quali le partite importanti non si possono vincere. Proprio per questo motivo non mancano, anche oggi, nomi che non rispondono proprio alle direttive societarie ma che vengono, comunque, approvate. L'errore, iniziale almeno, di Luis Henrique non deve essere ripercorso, motivo per cui i giovani verranno acquistati ma prima ancora saranno cresciuti alla Pinetina.

Obiettivo dell'Inter, due obiettivi per ruolo: un giovane affiancato ad una certezza.

Partiamo dall'argomento più caldo del momento. La fascia destra interista ha bisogno di essere rinforzata fin da subito, motivo per cui i giovani che verranno presi in considerazione saranno solo certezze delle rispettive squadre. Perciò, come riportato ieri dalla nostra redazione, tra i papabili terzini destri potrebbe arrivare Cambiaso o Dodò, entrambi già a gennaio. Per quanto riguarda i futuribili, il discorso verrà posticipato a giugno. Esempio è Palestra, giovane che però non ha ancora l'esperienza per prendere le redini della fascia, il quale, se verrà acquistato, dovrà prima sedersi in panchina e solo in futuro diventare il titolare. Stesso discorso si profila in difesa. L'Inter sta seguendo costantemente Konaté, giocatore con cui si vorrebbe chiudere già a gennaio. Esperienza da vendere per il francese, il quale permetterebbe di crescere all'altro obiettivo, questo giovane, Ziolkowski. Sarà così anche per la porta. In caso di addio di Martnez, oltre che Sommer, sarà acquistato prima uno tra Vicario o magari Svilar e poi un giovane futuribile. A centrocampo Stankovic, oramai esperto con il Brugge. Ancora Nico Paz affiancato a Bernardo Silva. Linea chiarissima di Marotta e Ausilio.