Caprile scende nelle gerarchie! La pressione gli ha giocato brutti scherzi: troppi errori...

L'Inter sta guardando sempre meno in casa Cagliari per il mercato. Se per Palestra l'attenzione è ai massimi, per Caprile la pista sembrerebbe essersi raffreddata. Il portiere non sta mostrando quella sicurezza che aveva lo aveva contraddistino nella prima parte di stagione.

L'interesse per Caprile

L'Inter, da oramai diversi mesi, da dietro le quinte si è attivata per cercare un sostituto, titolare, di Sommer. Gli errori commessi dallo svizzero hanno preoccupato la dirigenza riguardo la solidità della propria porta, tanto da avviare fin da subito i contatti con i diversi giocatori a cui si erano interessati. L'ex Bayer Monaco, alla fine, ha ritrovato la retta via, posticipando l'eventuale acquisto del prossimo estremo difensore solamente a giugno. Cert, non è tornato il muro che era al Bayern oppure nelle passate stagione con l'Inter, ma sembra comunque aver ritrovato quella serenità che gli permette di tenersi, per adesso, la maglia numero 1. Tra i candidati principali, anzi in cima alla lista, c'era come c'è ancora, Caprile. L'italiano è stato paragonato ai grandi del campionato, essendo uno di quegli estremi difensori che sono stati più decisivi degli attaccanti stessi. Da quando i nerazzurri lo hanno messo nel mirino è cambiato qualcosa. Prima l'orrore contro il Genoa che è costato i 3 punti ed, in seguito, una serie di sviste hanno ridimensionato il suo nome in Serie A. Come già accennato, l'Inter sta cercando si un giocatore giovane, ma un titolare che possa dare sicurezza in mezzo ai pali. La pista si è raffreddata molto, mentre sarebbe in incredibile ascesa un altro profilo italiano.

Inter su Vicario

L'Inter in questi mesi ha messo sotto la lente d'ingrandimento diversi profili. Caprile è stato il primo ma, in seguito, si sono susseguiti i nomi di Meret, Svilar, Carnesecchi e Vicario, Proprio quest'ultimo, adesso, avrebbe scalato velocemente le gerarchie arrivando proprio in cima della lista dei desideri nerazzurri. Il motivo è da ricondurre proprio alla volontà dello stesso estremo difensore che starebbe cercando di tornare nella sua terra natale. Il classe 96 è valutato 25 milioni di euro dal Totthenam, con i nerazzurri che vorrebbero trovare un compromesso intorno ai 20 milioni. Profilo che sarebbe perfetto, in quanto il prezzo del cartellino, basso, non corrisponderebbe proprio al suo reale potenziale. Inoltre Okatree accetterebbe l'investimento, considerando anche i soli 2,6 milioni di euro di stipendio percepito.