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Il richiamo di casa spinge Vicario: l'incastro che lo rende un obiettivo concreto dell'Inter

Il richiamo di casa spinge Vicario: l'incastro che lo rende un obiettivo concreto dell'InterTUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 21:30Calciomercato
di Michele Maresca

Guglielmo Vicario è il nome preferito dalla dirigenza dell'Inter per raccogliere l'eredità di Yann Sommer nella prossima stagione, quando il portiere svizzero dovrebbe separarsi dalla compagine nerazzurra alla naturale scadenza del proprio contratto.

La redazione de L'Interista ha raccontato, in questi mesi, dei vari profili sondati dalla dirigenza dei meneghini in vista del rinnovamento da attuare nel reparto dei portieri. Mile Svilar, Marco Carnesecchi, Elia Caprile, Alex Meret: si tratta soltanto di alcuni dei nomi monitorati con interesse dall'Inter in tale ottica. Ma l'attenzione della società nerazzurra, in aderenza alla realtà che si sta materializzando in Inghilterra, è ora rivolta con forza a un profilo che rappresenta un "sogno mai dimenticato": Guglielmo Vicario, estremo difensore del Tottenham.

Le cifre 

Come raccontato dalla redazione de L'Interista, per arrivare al portiere italiano l'Inter potrebbe investire una cifra superiore ai 20 milioni di euro, in linea con le richieste di spesa provenienti da Oaktree. Il Tottenham, proprietario del suo cartellino, chiederebbe una somma non inferiore ai 25 milioni: una testimonianza di come vi sia il margine per trovare una soluzione di compromesso che possa accontentare tutte le parti coinvolte. Un margine che sussiste, evidentemente, anche sul piano dello stipendio da garantire a Vicario. Il classe 1996 percepisce circa 2,6 milioni netti annui, una cifra che sicuramente non spaventa affatto la dirigenza di Viale della Liberazione.

La strategia dell'Inter

Sfruttando il fattore del "mal d'Inghilterra", che sta animando quest'ultima fase dell'esperienza di Vicario al Tottenham, l'Inter si auspica di condurre sotto auspici favorevoli i negoziati con gli inglesi per il ritorno dell'ex Udinese in Italia. L'intenzione dei meneghini è evidente: dotare la propria rosa di una figura in grado di assicurare personalità, mentalità vincente e sicuro affidamento tra i pali nerazzurri. Perché, come dimostrato in maniera plastica dal calcio moderno, l'importanza del portiere può essere cruciale per determinare i successi di una squadra (chiedere a Gianluigi Donnarumma e al PSG della scorsa stagione).