Il tecnico Shimon difende Israele: "Appoggio in pieno i soldati in quello che fanno"

Il tecnico Shimon difende Israele: "Appoggio in pieno i soldati in quello che fanno"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 10:26Rassegna Stampa
di Michele Maresca

L'allenatore Ben Shimon ha parlato alla vigilia del confronto tra il suo Israele e l'Italia, in programma stasera 8 settembre a Debrecen alle ore 20:45 e valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2026.

Di seguito le sue parole, riportate nell'edizione odierna di TuttoSport, con una polemica iniziale innescata con un giornalista: "Non rispondo a chi mi ha fatto la domanda perché da come l'ha posta, dimostra la parte per cui è schierato, ma parlo al nostro meraviglioso popolo che mi sta dietro. E questo ci fa essere ancora più motivati. Sono un allenatore di calcio e sono venuto a giocare una partita di calcio. Abbiamo dietro di noi un Paese super per il quale giochiamo e che ci spinge".

Poi una difesa totale delle azioni israeliane a Gaza: "Guardo al nostro popolo che ci sostiene e sono orgoglioso di loro, li rispetto tantissimo. Noi abbiamo una precisa cultura: io ho fiducia nei miei soldati e sono dietro di loro, li appoggio in pieno in quello che fanno".

Infine un commento sulla sfida contro gli azzurri: "Siamo pronti, non metto pressione, ma c'è l'orgoglio di rappresentare Israele. L'Italia è forte, sarà difficile da gestire fisicamente, ma proveremo a ridurre il gap. Dobbiamo rispettare l'Italia, ma pure credere in noi stessi, scendendo in campo senza timore. Dobbiamo vincere e sentiamo sia possibile".