Calhanoglu in difficoltà. La Gazzetta dello Sport: "Se la partita povera dipendesse dal mercato..."

Nella stagione appena iniziata, Hakan Calhanoglu deve ancora mostrare il livello cui ha abituato i tifosi dell'Inter nelle annate precedenti. Né con il Club nerazzurro né con la Turchia, infatti, si è potuto assistere a quella versione del Calha regista in grado di combinare qualità e quantità senza risentire del diverso tenore dell'avversario affrontato.

Una chiave di lettura riguardo le difficoltà attraversate al momento dal turco è offerta da La Gazzetta dello Sport, secondo cui ciò potrebbe derivare da una questione che non è stata effettivamente risolta dopo il termine del mercato estivo: "Se poi la partita povera (contro l'Udinese, ndr.) dipendesse dall'incertezza sul mercato, che in Turchia gli avrebbe permesso di traslocare anche a settembre (fino al 12), è impossibile stabilirlo. Ad ogni modo, ad esso proverà a dimostrare di essere ancora coinvolto nelle vicende dell'Inter".

Se gli "stimoli non mancano", come sottolinea la Rosea, è altrettanto vero che il cambiamento deve necessariamente avere origine nella testa del calciatore turco. Qualora l'unica opzione da lui contemplata fosse effettivamente stata sempre quella di tornare in Turchia, allora non ci sarebbe molto da fare. Anche lo scenario di sfide scudetto o incontri internazionali nei teatri più importanti del calcio europeo potrebbe essere vissuto senza motivazioni e carica emotiva. Con conseguenze potenzialmente determinanti, in negativo, per le sorti dell'Inter di Cristian Chivu.