Mercato senza coraggio: tra Frattesi e il nuovo esterno Chivu aspetta ancora il suo uomo in più

Mercato senza coraggio: tra Frattesi e il nuovo esterno Chivu aspetta ancora il suo uomo in piùTUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 00:00Editoriale
di Alessandra Stefanelli

Il mercato dell’Inter si è chiuso con più sospiri che applausi. Nessun colpo da copertina, solo operazioni prudenti e rinvii strategici che lasciano i tifosi con la sensazione di un’occasione persa. La società ha preferito trattenere il fiato, ma il rischio è quello di arrivare a gennaio con lo stesso problema di settembre: una squadra solida, sì, ma incompleta.

Il caso Frattesi è emblematico. Con Inzaghi era diventato un corpo estraneo, sacrificato e mai valorizzato. Ora Chivu lo ha blindato, addirittura visitandolo in ospedale dopo l’operazione, ma non basta la fiducia per trasformarlo nel centrocampista che spacca le partite. O si decide che Frattesi è centrale nel progetto, rinnovandolo e dandogli finalmente responsabilità, oppure si continuerà a parlare di potenziale inespresso.

Ancora più grave è la questione esterno offensivo. Era chiaro da mesi: serviva un giocatore alla Lookman, capace di saltare l’uomo e dare alternative tattiche. E invece niente. Gli uomini di mercato hanno rinunciato a inseguire il nigeriano e non hanno avuto il coraggio di affondare su un piano B. Adesso resta la suggestione Malick Fofana, 30 milioni da mettere sul tavolo a gennaio, ma con la consapevolezza di aver già buttato via quattro mesi.

In sintesi: l’Inter è rimasta a metà del guado. Una squadra forte, certo, ma con la solita dipendenza da Lautaro e Thuram e senza quell’imprevedibilità che fa la differenza nelle notti decisive. Chivu aspetta il suo uomo in più. L’Inter, invece, sembra ancora aspettare se stessa. E dovrà ritrovarsi in tempo per la sfida contro la Juventus.