Paolo Zanetti in conferenza: "Noi mai domi, ma questa Inter è matura: in Champions..."

L'Inter vince a Venezia, portandosi a -1 dalla vetta, in attesa dei risultati delle avversarie. Al termine del match ha parlato il tecnico dei veneti in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.

Il 2-0 è un risultato troppo punitivo dopo una prestazione positiva del Venezia?

"Al di là del risultato, 1-0 o 2-0 cambia poco, salvo lo spirito dei miei. Non siamo stati mai domi, giocando con coraggio ed una buona qualità di gioco. La qualità ci è mancata negli ultmi venti metri. La forza dell'Inter è nota, abbiamo fatto il massimo delle nostre possibilità dal punto di vista dello spirito, mentre tecnicamente potevamo fare meglio".

La rosa del Venezia è sufficiente per arrivare a fine stagione?

"A livello numerico sì, a livello qualitativo non lo so. E' un percorso il nostro, nel quale devo considerare che all'inizio ci dicevano che non eravamo degni nemmeno di giocare in Serie A. Ci sono calciatori sconosciuti che sono esplosi, che sono diversi da come erano qualche mese fa. Vediamo se a gennaio il mercato potrà alzare il tasso qualitativo, in base alle possibilità che ci concederà la società. Noi lavoriamo e non facciamo un calcio che si basa sui singoli, ma sul gruppo, sullo spirito superiore agli altri, così come sul fisico. Ora abbiamo partite importanti, un mese non semplice. Fortunatamente abbiamo già fatto molti punti contro avversarie come Roma e Genoa. Serate come questa non ci ridimensionano, dobbiamo parametrarci alle squadre sotto di noi".

L'inter è ancora la più forte del campionato?

"Milan e Napoli si somigliano molto, dal punto di vista del gioco. L'Inter oltre al gioco ha grande fisicità ed è molto forte nei duelli individuali. E' fra le 3 che si giocano lo scudetto. Si candida come giusto che sia, ed ha la maturità per andare anche molto avanti in Champions".

Calendario ora difficile: hai fatto qualche calcolo?

"No, dobbiamo affrontare partita dopo partita, normale che se cominciamo a fare tabelle ci incastriamo in situazioni che non mi piacciono. Cercheremo di fare punti ovunque e contro chiunque. Se poi gli avversari hanno undici campioni in campo non è semplice".