Luis Alberto: "Inzaghi come un padre. Lazio? Dirigenza ha sbagliato tutto"

Dalla lontana Doha, dove veste la maglia dell’Al-Duhail, Luis Alberto non perde l’occasione di parlare della sua ex squadra e del prossimo derby della Capitale. Intervistato da Il Messaggero, lo spagnolo ha ricordato con affetto il suo rapporto con Simone Inzaghi:
“Per me è come un padre, una persona fantastica. Così come Ripert, Cecchi e gli altri dello staff. Abbiamo vissuto un periodo bellissimo alla Lazio. Alla fine del 2016-17 volevo andarmene perché giocavo poco, ma sia Igli che Inzaghi mi dissero di restare perché sarei stato importante. Avevano ragione, alla fine è andato tutto secondo i piani”.
Non manca però un’analisi dura sulla Lazio attuale: “Il mercato? Io sarei arrabbiato, tanto. Ma per l’allenatore e i tifosi sarebbe una guerra persa. Bisogna solo aspettare gennaio. La dirigenza ha sbagliato troppe cose: i momenti cruciali sono stati gli addii di Inzaghi, Tare e Sarri. Lì si era capito che non si sarebbe andati da nessuna parte. E quando subentra gente che non capisce tanto di calcio diventa difficile, e lo sarà ancora di più”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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