Chivu fa notare: "A marzo tutto il mondo parlava dell'Inter. Il rumore dei nemici fa parte del gioco"

"Ho mille altre cose a cui pensare. Il rumore dei nemici fa parte del gioco perché è sempre stato di attualità. Tiro avanti per la mia strada, sono preso dalle cose da fare per aiutare i ragazzi". Risponde così Cristian Chivu, allenatore dell'Inter, in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Sassuolo e valido per la quarta giornata di Serie A.
E ha aggiunto in merito alle critiche feroci ricevute dopo la sconfitta con la Juventus: "La squadra merita di essere difesa perché è forte. A marzo tutto il mondo ne parlava e poi c'è stata qualche disgrazia. Non dobbiamo mai dimenticare che la squadra ha fatto una stagione con attributi e qualità. Ha mille altri aggettivi che non voglio citare. Mi permette di stare sereno e tranquillo".
Calhanoglu deve giocare sempre per trovare ritmo? "Il ritmo mancava a lui, Bisseck, Frattesi", la replica di Chivu. "Chi ha avuto problemi alla fine della stagione scorsa. Non è mai semplice rientrare con la squadra che la preparazione l'ha fatta. Piano piano allenandosi tutti i giorni toccherà anche a loro giocare. Calhanoglu per noi è importante il valore che oggi ci dà in mezzo al campo è fondamentale".
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