Doppio Locatelli e Immobile, per l'Italia è buona anche la seconda: azzurri qualificati agli ottavi

Doppio Locatelli e Immobile, per l'Italia è buona anche la seconda: azzurri qualificati agli ottaviTUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 16 giugno 2021, 22:51News
di Luca Chiarini

Un'altra notte da sogno per l'Italia, che batte la Svizzera grazie a una doppietta di Manuel Locatelli e si assicura l'accesso agli ottavi di finale di Euro 2020. Ora gli azzurri sono attesi dalla sfida contro il Galles: basterà un pareggio per blindare il primo posto nel raggruppamento.

Le scelte. Florenzi non recupera e va in tribuna: il sostituto designato è Di Lorenzo, preferito da Mancini a Toloi. È questa l'unica variazione sul tema rispetto al match contro la Turchia: per il resto solo conferme, con Bonucci-Chiellini in difesa, Barella al fianco di Jorginho e Locatelli e Berardi a destra nel tridente chiuso da Immobile e Insigne. Dall'altra parte Petkovic s'affida a Xhaka e Freuler, che compongono la diga in mediana, mentre Shaqiri è il trait d'union dietro a Seferovic ed Embolo.

La sblocca Locatelli. L'Italia domina sin dai primi minuti, come contro la Turchia: al diciottesimo Chiellini deposita in rete dopo un rimpallo vinto in area. L'arbitro Karasev convalida, il VAR no: il tocco di mano del difensore non sfugge all'occhio della tecnologia, che non convalida il gol. Di lì a poco il centrale bianconero avverte un fastidio al polpaccio: tegola per Mancini, anche se il classe '84 pare essersi fermato in tempo. Il c.t. lo sostituisce con Acerbi, che è spettatore dell'uno a zero a firma Locatelli, abile a propiziare e a rifinire l'azione del vantaggio: lancio telecomandato e girata sotto porta su assist di Berardi. Un gol tutto neroverde. In chiusura di primo tempo non succede granché, e le squadre rientrano negli spogliatoi sul parziale di uno a zero.

Ancora Manuel. Il discrimine tra una serata da incorniciare e un sogno ad occhi aperti, per Locatelli, è tutto racchiuso nella prodezza che vale il raddoppio: appoggio di Barella e rasoiata del centrocampista classe '98, che insacca la sfera a fil di palo. Gioia incontenibile, pubblico in visibilio: quest'Italia ha conquistato il cuore del suo popolo. Nell'euforia, però, si materializza il primo vero pericolo creato dalla Svizzera: Zuber s'incunea in area e spara verso il primo palo, trovando l'opposizione di puro istinto di Donnarumma. Messaggio recepito dall'Italia, che poco dopo ha un'altra occasione con Berardi, che dopo il solito movimento a convergere calcia alto (non di molto) dal confine dell'area.

Tris di Immobile. Mancini ridisegna la squadra: escono i due esterni, Insigne e Berardi, ed entrano Toloi e Chiesa. In difesa si passa a cinque, lo juventino affianca Immobile nel tandem. Ciro ha due occasioni a cavallo del settantacinquesimo, ma calcia a lato da posizioni piuttosto defilate. Poco male: quel che conta è serrare le fila e disinnescare ogni proposito di rimonta degli svizzeri. Missione compiuta: la gestione finale è esemplare e sublimata dal tris di Immobile, che riscatta una serata in chiaroscuro con una sventola da fuori che piega i guanti a Sommer. Azzurri qualificati agli ottavi di finale con un turno d'anticipo: col Galles basterà un punto per garantirsi anche il primo posto.