Biasin: "Pio Esposito ha già fatto vedere una cosa importante". Trevisani: "A 20 anni le punte..."

Dopo l'esordio in Champions League mercoledì con l'Ajax, ieri Pio Esposito ha giocato la sua prima partita da titolare a San Siro. In Inter-Sassuolo, l'attaccante classe 2005 ha fatto vedere tante buone cose: gli è mancato solo il gol. In un paio di occasioni è stato impreciso, nel secondo tempo invece è stato Muric a levargli la gioia del gol su rovesciata. Negli studi di Pressing, gli opinionisti hanno parlato così di Esposito:
Biasin: "Manca il gol? Per un attaccante non è proprio una cosa banale. Si tende a esagerare: chi lo esalta anche oltre i suoi meriti e chi invece tende a dire che a 20 anni, se è forte, deve farci vedere qualcosa in più. Per me ha già fatto una cosa importante: ha fatto vedere a tutti che può stare in questa rosa. E' un ottimo punto di partenza".
Ranocchia: "Sarà un grande campione? In questo momento è un grandissimo giocatore. Protegge bene palla, non ha paura di prendere le botte che è una cosa molto importante per un attaccante. Gli manca solo il gol ma è questione di tempo. Si trova bene con Lautaro e Thuram, non è cosa da poco".
Trevisani: "Negli ultimi mesi è stato paragonato a Toni, Dzeko, Huntelaar. Dico una cosa: la somiglianza principale è con Toni, all'età di Pio Esposito Toni giocava al Fiorenzuola. Gli attaccanti arrivano con calma, Esposito se gioca già all'Inter è già un giocatore forte. Deve fare gol e crescere ma ha 20 anni. Gli attaccanti a 20 anni stanno dall'altra parte, non all'Inter".
Tacchinardi: "Per caratteristiche è fondamentale per l'Inter, è il classico bomber d'area di rigore per buttare dentro palloni e cross".
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